Il grande gap tra il numero di decessi dovuti al Covid e le richieste di indennizzi ricevute dalle compagnie, è un preciso indicatore del basso tasso di penetrazione assicurativa di un grande paese come l’India.
Secondo le statistiche aggiornate al 26 maggio, la pandemia ha ufficialmente provocato in India 311.388 vittime. A fronte di questi numeri, sono state presentate circa 35.500 richieste di indennizzo alle compagnie, secondo quando riportato dal portale indiano specializzato Moneycontrol.com, delle quali circa il 29.300 sono state già risolte.
“È solo nelle grandi metropolitane e nelle aree semiurbane del paese che esiste una consapevolezza assicurativa. L’assicurazione vita continua a essere un prodotto “push”, anche se i cittadini non hanno alcuna rete di sicurezza sociale”, ha dichiarato Suresh Bhatt, CEO, InsurrRisk Consulting.
Nel 2020, la penetrazione assicurativa complessiva si è attestata al 3,76% in India.
La penetrazione del segmento vita è stimata al 2,82% mentre l’assicurazione danni è allo 0,94%.