di Anna Messia
È Gama Life, piattaforma europea di consolidamento delle assicurazioni Vita controllata da Apax Partners, il pretendente in pole position per aggiudicarsi gli asset italiani di Eurovita. Il fondo di private equity, come noto, nelle scorse settimane aveva presentato un’offerta non vincolate a Deutsche Bank, l’advisor scelto dalla compagnia controllata da Cinven per testare l’interesse del mercato sugli asset assicurativi. Sul tavolo di Deutsche Bank erano arrivate anche le proposte di altri due potenziali acquirenti, ovvero Blackstone e Icg. Tutti fondi di private equity quindi con le compagnie assicurative tradizionali che evidentemente hanno scelto di rimanere fuori dalla partita. La proposta più interessante sarebbe arrivata appunto da Apax Partners, interessata agli oltre 2,6 miliardi di premi Vita della compagnia guidata da Erik Stattin, con riserve complessive per oltre 18,9 miliardi e un utile che nel 2019 è ammontato a circa 37 milioni. In questi anni Cinven ha continuato del resto ad aggregare diverse realtà in Italia, con investimenti complessivi di circa 600 milioni: a giugno 2016 la prima acquisizione, quella di Ergo Previdenza, ceduta dal gruppo Munich Re a fronte di un investimento che, secondo voci di mercato, si aggirava tra 340 e 350 milioni. L’anno dopo è stata la volta di Old Mutual Wealth Management, l’ex Skandia, specializzata in polizze unit linked, con un deal da 278 milioni. A distanza di pochi mesi si è poi aggiunta Eurovita e nel 2019 un altro closing con Pramerica Life, che ha apportato ulteriori riserve per quasi 1,2 miliardi e una raccolta premi di 143 milioni al gruppo, ribattezzato nel frattempo Eurovita. Dopo tante operazioni di consolidamento, la decisione di vendere, presa da Cinven nel marzo scorso, è stata quindi accolta con sorpresa dal mercato, che anche ora non esclude colpi di scena. Visti i bassi tassi d’interesse, questo non sembra infatti il momento migliore per dismettere asset Vita e Cinven, in attesa di tempi più propizi, potrebbe quindi decidere di rinviare l’intera operazione Eurovita. (riproduzione riservata)
Fonte: