Azimut ha registrato a maggio una raccolta netta di 642 milioni, raggiungendo quasi 11 miliardi da inizio anno. Il totale delle masse (con risparmio amministrato) a fine maggio era 73,6 miliardi, di cui 50,5 miliardi di masse gestite. «Il mese», spiega il presidente Pietro Giuliani, «si è contraddistinto per un forte sviluppo della componente di risparmio gestito grazie soprattutto agli investimenti in economia reale e al contributo delle attività all’estero, le cui masse oggi rappresentano il 35% del patrimonio di gruppo». Sempre in maggio invece Anima ha raccolto (escluse le deleghe assicurative di Ramo I) 394 milioni e le masse gestite hanno superato 195 miliardi, circa 15 in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. «Per i prossimi mesi l’outlook è positivo grazie al continuo miglioramento della componente retail e a nuovi mandati che prevediamo di avviare nel segmento istituzionale», osserva Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding. (riproduzione riservata)

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