Il 22 giugno, la Commissione, il Consiglio e il Parlamento europeo si incontreranno per raggiungere un accordo finale sul testo della revisione della direttiva sull’assicurazione auto. Una delle proposte è la creazione, da parte dell’autorità assicurativa competente di ogni Stato membro, di un comparatore di assicurazioni auto.
Adecose (l’associazione degli intermediari spagnola) e Bipar hanno espresso la loro opposizione a questa proposta in quanto ritengono che questo tipo di strumento di comparazione potrebbe innescare problemi di concorrenza e creare un contesto non equo nel settore della distribuzione.
In particolare la proposta indica nell’emendamento 42 che: “Gli Stati membri garantiscono che i consumatori abbiano accesso gratuito ad almeno uno strumento di comparazione indipendente che consenta loro di confrontare e valutare i prezzi e le tariffe globali tra i fornitori di assicurazioni obbligatorie, sulla base delle informazioni fornite dai consumatori”.
Adecose e Bipar non credono che questa misura servirà a proteggere i consumatori, dato che gli strumenti di comparazione danno troppa importanza ai prezzi e non forniscono informazioni complete sulla copertura (condizioni della polizza, esclusioni, livello dei servizi, ecc.) fornita da ogni prodotto assicurativo.
Inoltre, i comparatori non sono sempre accurati e aggiornati, poiché in alcuni casi non forniscono informazioni sugli sconti discrezionali che vengono attuati manualmente o sul sito web di un distributore. Di conseguenza, i consumatori sarebbero distratti da un confronto limitato dei prezzi e non potrebbero prendere una decisione informata.