Il presidente della Global Federation of Insurance Associations (GFIA), Don Forgeron, insieme ai membri del comitato esecutivo della GFIA e alla presidente dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA), Maria Bianca Farina, ha tenuto un incontro virtuale con il ministro italiano dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, che rappresentava la presidenza italiana del G20.

Gli assicuratori ritengono che la presidenza italiana del G20 si stia giustamente concentrando sulla tanto necessaria ripresa economica della COVID-19 e sull’opportunità che essa presenta di creare economie e società più sostenibili e resilienti. Inoltre, il settore assicurativo è in una posizione unica per contribuire a questo obiettivo.

Con più di 30 miliardi di dollari di attività in gestione, il settore ha una capacità e un interesse significativi nell’investire in attività sostenibili a lungo termine, comprese le infrastrutture. Allo stesso modo, l’industria fornisce protezione agli individui e alle imprese, e ha lavorato con i governi per colmare le lacune di protezione, il che è più importante che mai, date le sfide poste dal cambiamento climatico. Inoltre, le soluzioni pensionistiche private offerte dagli assicuratori giocheranno probabilmente un ruolo ancora più importante nel garantire l’adeguatezza delle disposizioni pensionistiche future, data la maggiore necessità di sicurezza finanziaria dopo il pensionamento a seguito della crisi attuale, l’invecchiamento della popolazione e il deficit di risparmio.

La discussione è iniziata con un’analisi dello sconvolgimento causato dalla pandemia COVID-19 e dell’alto grado di resilienza dimostrato dal settore assicurativo globale durante la crisi. La discussione si è poi spostata sulle priorità della presidenza italiana del G20, in particolare sulla transizione verso economie sostenibili. I membri del GFIA hanno evidenziato le sfide chiave che il settore sta affrontando, in particolare l’offerta limitata di asset sostenibili adeguati e la mancanza di dati ESG sulle società partecipate.

Dopo l’incontro, il presidente dell’ANIA, Maria Bianca Farina, ha commentato: “L’incontro è stato molto positivo e ha rappresentato un’occasione unica per evidenziare il ruolo chiave del settore assicurativo nel raggiungimento delle priorità indicate dalla presidenza italiana del G20 – People, Planet and Prosperity – con particolare riferimento alla ripresa economica e alla transizione verso economie sostenibili. Infatti, gli assicuratori sono da tempo consapevoli dei rischi legati ai cambiamenti climatici e la nostra esperienza ci rende i partner perfetti per i policymaker e le autorità pubbliche nell’affrontare questo tema. Inoltre, gli assicuratori, come investitori istituzionali, possono giocare un ruolo fondamentale nell’investire in infrastrutture sostenibili, e come contribuenti di un benessere sostenibile per il futuro”.

Anche il presidente della GFIA, Don Forgeron, ha commentato: “GFIA accoglie con favore l’opportunità di discutere come gli assicuratori possono contribuire alle priorità del G20. Gli assicuratori sono ben posizionati per fornire le infrastrutture e altri investimenti necessari ai governi per sostenere la ripresa economica dopo la pandemia COVID-19. I membri della GFIA riconoscono che il passaggio a una società più sostenibile sarà una delle maggiori sfide globali di questo secolo e che gli assicuratori hanno un ruolo chiave da svolgere. Mentre le economie di tutto il mondo decidono di spostare l’attenzione verso una transizione sostenibile, gli assicuratori possono di nuovo contribuire a finanziare e sostenere questo processo”.

Inoltre, il Presidente dell’ANIA Farina ha annunciato che l’ANIA organizzerà, in collaborazione con il GFIA, un Summit delle assicurazioni nell’ottobre 2021 a Roma. L’evento si concentrerà sulla sostenibilità, affrontando i temi della sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria, e su come i settori pubblico e privato possono lavorare insieme per proteggere le società e le economie da una vasta gamma di rischi. Il Summit coinvolgerà rappresentanti del governo italiano, delle istituzioni finanziarie ed economiche, delle autorità di regolamentazione e delle compagnie di assicurazione.

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