Durante l’Assemblea annuale di AIBA, tenutasi giovedì scorso, i broker associati sono stati chiamati al voto sulle modifiche allo Statuto e al Codice deontologico dell’associazione.
“Sulla scorta delle segnalazioni che ci sono pervenute dalla base associativa sono intervenuti ulteriori elementi ed emerse alcune criticità per cui risulta indispensabile una parziale rivisitazione delle norme, riformando alcuni punti relativi sia allo statuto che al codice deontologico. – commenta il Presidente di AIBA, Luca Franzi de Luca – La riforma è un’iniziativa che si inserisce in un percorso di rinnovamento partito con la riforma delle norme sulla nomina delle cariche elettive, garantendone l’alternanza e quindi la rappresentatività, e che sta proseguendo in più direzioni, da un lato, nei rapporti tra associazione e broker, con la transizione della comunicazione verso gli associati a modalità digitali e immediate. È un percorso coerente con la mission dell’associazione, di rappresentanza e tutela di tutti i broker, dalle aziende piccole, a quelle medie, ai grandi gruppi, che costituiscono il patrimonio della nostra associazione.”
Tra le novità introdotte nel Codice deontologico il fulcro è nelle norme dedicate al rapporto tra i broker, in particolar modo quelle sui passaggi di portafoglio, con gli obiettivi di essere più moderni nella relazione con i clienti, di tutelare una leale e sana concorrenza e di ridurre i contenziosi, restituendo all’attività del broker la dignità professionale che le compete. Un’evoluzione dell’autoregolamentazione dei broker AIBA che mira in primis alla salvaguardia della loro attività, soprattutto quella della realtà più bisognose di tutela sul mercato, resa ancora più necessaria dopo l’attuazione della direttiva europea con le norme entrate in vigore lo scorso 31 marzo.
I principali interventi di modifica dello Statuto, invece, riguardano:
- Inserimento dei soci onorari, in ottica di un ampliamento della base associativa
- Inserimento del Comitato Tecnico Scientifico tra gli Organi associativi, definendone così l’organizzazione e il funzionamento a livello statutario, e ufficializzando e valorizzando il ruolo centrale che il Comitato da sempre ha nelle attività di formazione e di promozione della cultura della gestione del rischio
- Ampliamento delle deleghe in capo ai componenti di Giunta
Tutte le modifiche approvate entreranno in vigore dal 1° gennaio 2022.
“Sono estremamente soddisfatto della partecipazione attiva dei broker AIBA, che ancora una volta hanno dimostrato una forte consapevolezza di essere parte di una comunità la cui mission è, da sempre, quella di qualificare il Broker, tutelandone la professionalità in funzione della salvaguardia dei diritti del cliente – conclude Franzi – Lo Statuto e il Codice deontologico rappresentano un quadro di autoregolamentazione condiviso che costituisce uno strumento per perseguire tali scopi. In un mondo in costante cambiamento, anche tali strumenti devono evolversi per poter restare coerenti con gli obiettivi dei broker AIBA. Per questo, ritengo che la votazione con cui oggi i broker AIBA si sono espressi rappresenti un passo importante per continuare a guardare al futuro e affrontare assieme le prossime sfide”