Nel 2019 le imprese di assicurazione italiane ed estere che operano in Italia hanno ricevuto 91.631 reclami, in diminuzione del 5,8% rispetto all’anno precedente. In particolare, le imprese italiane hanno ricevuto 80.822 reclami, mentre quelle UE ne hanno ricevuti 10.809. Lo riporta l’IVASS in una statistica.
I reclami sono così distribuiti:
- 41.702 (45,5% del totale) riguardanti il ramo r.c.auto;
- 34.247 (37,4% del totale) relativi ai rami danni diversi dalla r.c.a.;
- 15.682 (17,1% del totale) relativi ai rami vita.
La r.c. auto si conferma il comparto con il maggior numero (45.5% del totale) di esposti, soprattutto per le compagnie italiane (48% rispetto al 26,6% del totale reclami ricevuti dalle imprese estere). Per le estere, i motivi di insoddisfazione riguardano soprattutto i rami danni diversi dalla r.c. auto, in particolare: polizze del comparto sanitario, polizze viaggi, r.c. professionale.
Se si analizzano più nel dettaglio i dati raccolti, si nota immediatamente come per il settore della responsabilità civile auto i reclami dei consumatori risultino tendenzialmente più numerosi per le imprese con un portafoglio più grande: maggiore è il numero dei contratti emessi, maggiore quello dei reclami. In realtà, il livello di soddisfazione dei consumatori rispetto al servizio reso dall’impresa è espresso, più che dal numero dei reclami, dal loro livello di concentrazione sui contratti r.c.a. che fanno capo all’impresa interessata.
Per quanto riguarda il comparto dei rami danni diversi dalla r.c.auto, si nota un picco di reclami per alcune imprese operanti principalmente in settori specifici, in particolare quello delle polizze sanitarie.
Per il settore vita, i dati evidenziano, tra l’altro, come, rispetto alle imprese italiane, i reclami nei confronti delle imprese estere presentino un maggior grado di concentrazione presso gli operatori con portafoglio più ampio.
Il tempo medio di risposta da parte delle compagnie si mantiene al di sotto dei 45 giorni, limite previsto dal Regolamento n. 24/2008.
I reclami accolti sono stati il 27,8%, quelli transatti il 9,6%, quelli respinti il 52,4%. Il restante 10,2% risultava in fase istruttoria alla fine dell’anno.
- All. 1 – Dati per singola impresa – tavola reclami / premi xlsm 46.5 KB
- All. 2.a – Dati per singola impresa con evidenza delle aree di attività – tavola reclami / contratti – Rami vita xlsm 36.2 KB
- All. 2.b – Dati per singola impresa con evidenza delle aree di attività – tavola reclami / contratti – Rami danni escl. r.c. auto xlsm 42.6 KB
- All. 2.c – Dati per singola impresa con evidenza delle aree di attività – tavola reclami / contratti – Ramo r.c. auto xlsm 58.2 KB