“Si volta pagina e se ne apre una nuova”. Con queste parole il ristoratore francese Stéphane Manigold ha introdotto il suo comunicato stampa pubblicato ieri su LinkedIn riguardo alla controversia con Axa.

Il 22 maggio scorso il tribunale commerciale di Parigi aveva condannato Axa a risarcire il proprietario del ristorante per i danni da interruzione di esercizio subiti da uno dei suoi locali (Le Bistrot d’à côté Flaubert) per un periodo di due mesi. Ora la compagnia di assicurazione e il proprietario del ristorante hanno trovato un terreno comune per evitare di dover ricorrere nuovamente al tribunale.

“Sono lieto che Axa abbia ascoltato il mio invito a dialogare e a proporre una soluzione a tutti i proprietari di ristoranti che avevano gli stessi contratti miei”, dice Stéphane Manigold. Dei 20.000 contratti stipulati dai ristoratori con Axa, circa 1.500-1.700 contenevano una garanzia contrattuale che copriva il risarcimento delle perdite di esercizio, ma dove, secondo l’assicuratore, sarebbe stata possibile una “differenza interpretativa”. “Finora abbiamo già raggiunto accordi con circa 600 assicurati”, afferma Axa, aggiungendo che sono ancora in corso discussioni con altri ristoratori.

Axa

Fonte: L’Argus