Una partita lunga sei mesi ed estenuante quanto basta ha visto finalmente il suo epilogo. Il Consiglio dei ministri, su iniziativa del presidente Conte, vista la proposta del Governatore della Banca d’Italia, ha deliberato il rinnovo per un ulteriore mandato di sei anni dell’incarico di consigliere Ivass per Riccardo Cesari.
Con questa nota di Palazzo Chigi, l’Autorità di Vigilanza sulle assicurazioni ritrova così la sua governance.
L’incarico di Cesari era scaduto a fine 2018, così come era arrivato a termine anche l’altro consigliere Alberto Corinti, e dopo 45 giorni non giorni non era stato rinnovato.
Un vero problema per Ivass che rischiava il blocco dell’attività, considerato anche il fine mandato del presidente Salvatore Rossi che ha lasciato nel maggio scorso.
Con un consigliere e il presidente (due componenti su tre del direttorio) l’Ivass può procedere sia all’attività sul fronte della gestione delle risorse interne, sia alle decisioni di vigilanza. In extremis il Governo aveva scongiurato la paralisi con il rinnovo dell’incarico a Corinti.
Il rinnovo giunge ora anche a Cesari, proprio nel giorno della presentazione della relazione annuale con il nuovo presidente Fabio Panetta.