di Andrea Giacobino
II titolo delle Assicurazioni Generali vale almeno 17,5 euro, poco oltre le attuali quotazioni. Questo spiega perché i soci di Invag, salotto buono voluto da Mediobanca che detiene 1’1,35% del gruppo assicurativo, approvando il bilancio 2018 hanno deciso di mantenere iscritta la quota di quasi 21 milioni di titoli del Leone di Trieste a 366,7 milioni, nonostante il valore di borsa di fine dello scorso anno pari a 306 milioni e salito a 346 milioni allo scorso marzo. Nessuna svalutazione, quindi perché il valore di carico «è coerente», dice la nota integrativa, «con i target price dei principali analisti che coprono il titolo». V’è da osservare che l’intera quota è in pegno all’istituto di Piazzetta Cuccia che a Invag ha erogato un finanziamento pari a 236 milioni, in scadenza a metà settembre. Il bilancio si è chiuso con un utile di 15,4 milioni (superiore al profitto di 14 milioni dell’esercizio precedente), riportato a nuovo, proveniente dalla cedola del gruppo assicurativo pari a 15,5 milioni. Al capitale di Invag partecipano oltre la stessa Mediobanca i gruppi Gavio, Ferrero, Lavazza, Zannoni, Minozzi, Brunori e Arvedi. (riproduzione riservata)
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