Si è tenuto nella giornata del 14 maggio l’incontro tra l’Associazione SHARE e l’IVASS, presso gli uffici di quest’ultima a Roma.
“E’ stato un piacere ricevere l’invito di IVASS” ha dichiarato il presidente di SHARE Giuseppe Gulino “segno evidente che il nostro lavoro sta pagando e che l’associazione è ora riconosciuta come un importante interlocutore che rappresenta attori di questa filiera finora mai rappresentati”
SHARE è un’associazione nata solo tre anni fa ma che già raggruppa la quasi totalità dei produttori software per il comparto assicurativo, che forniscono soluzioni al variegato mondo che va dalle compagnie assicurative agli intermediari.
Tema del cordiale incontro è stata soprattutto la presentazione dello standard SSF, un metodo per lo scambio di dati assicurativi che per la sua apertura ed universalità sta riscuotendo un crescente successo, tant’è che si susseguono annunci di compagnie che ne hanno deciso l’adozione: ultime in ordine di tempo solo nel 2019 sono il Gruppo Reale Mutua, che ha utilizzato questo standard per i ritorno dati per intermediari a seguito della fusione per incorporazione della compagnia Uniqa in Italiana Assicurazioni, e le compagnie Bene Assicurazioni ed Helvetia Italia che ne hanno anticipato la prossima adozione.
SHARE ha presentato SSF come soluzione tecnica alla necessità di IVASS di emanare standard tecnici uniformi per i dati assicurativi, come richiesto da una norma del 2012 ancora purtroppo disattesa (legge 221 del 17/12/2012). Anche SNA (Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione) ha recentemente sollecitato l’applicazione ad IVASS, visto che la norma emanata ormai 7 anni prevedeva questo passo “per favorire la concorrenza eliminando gli ostacoli di carattere tecnologico”.
Inoltre, SHARE ha promosso un’iniziativa per una standardizzazione delle procedure per la compliance IDD, offrendosi come referente tecnico per l’Istituto.
In occasione di questo incontro, SHARE ha poi colto l’occasione per sensibilizzare l’Istituto verso alcune problematiche che ancora limitano il mercato e che andrebbero indirizzate, data la mission istituzionale di questo ente di promuovere la correttezza e la trasparenza nei confronti della clientela di prodotti assicurativi. Tra queste la mancata trasparenza relative delle tariffe Auto e la necessità di prevedere la surroga da parte degli intermediari delle facoltà che il regolamento 40 ha posto a carico solo delle compagnie assicurative (Home Insurance).