di Claudio Plazzotta

La lunga attesa è finita. Ieri è stato ufficialmente inaugurato l’Allianz Cloud, palazzetto milanese nato sulle ceneri del vecchio Palalido, che doveva essere già pronto nel 2011, ma che vede la luce otto anni dopo causa lungaggini burocratiche e fallimenti di imprese di costruzioni.
A fare gli onori di casa, il direttore della Gazzetta dello sport Andrea Monti, insieme con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente del Coni Giovanni Malagò. L’astronave, costata quasi 18 milioni di euro, potrà ospitare 5.318 spettatori, con una sponsorizzazione principale da parte di Allianz, che verserà circa 1,8 milioni di euro complessivi per una partnership quinquennale.
«Siamo molto lieti», sottolinea Giacomo Campora, amministratore delegato di Allianz S.p.A., «di poter dare il nostro nome allo storico Palalido restituito alla città grazie a questa nuova partnership con il Comune di Milano e con Milanosport. In Italia promuoviamo numerose iniziative di carattere sportivo, culturale e sociale e l’Allianz Cloud, che diventerà anche la casa della squadra di pallavolo maschile Allianz Powervolley Milano, da oggi rappresenta una nuova iniziativa di rilievo a beneficio della città». L’Allianz Cloud venerdì prossimo ospiterà le partite di Volleyball Nations League, con la nazionale maschile, e poi sono già in cartellone incontri di boxe, arti marziali e tanto altro ancora. «A una settimana dalla decisione sulla assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 (dove è favorita la proposta di Milano-Cortina, ndr) che verrà a Losanna il 24 giugno», dice Malagò, «questo è un grande segnale che Milano e l’Italia mandano al mondo». Peraltro, se il Cio dovesse scegliere Milano-Cortina per i Giochi olimpici, dal 25 giugno inizierebbe l’iter per costruire il PalaItalia, un altro nuovo palazzetto da 15 mila posti nel quartiere Santa Giulia-Rogoredo, a Milano.

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