Presentato a Venezia il progetto di restauro, valorizzazione e rilancio delle Procuratie Vecchie in piazza San Marco. Il progetto è stato commissionato da Generali allo studio David Chipperfield Architects Milano nel 2017, dopo aver ottenuto a gennaio 2019 l’autorizzazione da parte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, ora ha ricevuto il permesso di costruire da parte del Comune di Venezia. Per la prima volta dopo 500 anni una larga parte delle Procurati Vecchie sarà resa accessibile al pubblico. La storica sede ospiterà le attività di The Human Safety Net, l’iniziativa istituita da Generali per supportare le comunità più vulnerabili nei paesi dove il gruppo è presente.
La consegna dei restauri è prevista nel 2021. «Questo bellissimo progetto», ha spiegato il ceo di Generali , Philippe Donnet, «è reso possibile grazie alla collaborazione e confronto con il comune e la sovrintendenza di Venezia. Il restauro delle Procuratie Vecchie valorizzerà le tecniche e le lavorazioni tipiche veneziane realizzate da imprese locali, saperi che sono parte integrante del patrimonio culturale di Venezia». «È importante ribadire», ha aggiunto il ceo di Generali , «che il restauro non è finalizzato solo alla manutenzione di un bene straordinario, il vero obiettivo è la fruibilità e l’apertura alla comunità, per dare a questo palazzo una vera funzione sociale. Abbiamo deciso che la nostra fondazione The Human Safety Net, presentata il 4 ottobre 2017, avrà sede nelle Procurati Vecchie in piazza san marco. Da due anni, la fondazione è molto attiva, è presente in 19 paesi, lavorando con una rete di 25 partner, e ha aiutato più di 13 mila persone». (riproduzione riservata)
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