Poste italiane è al giro di boa sulla Rc auto. La selezione del partner è alla stretta finale e la trattativa, secondo fonti di mercato, potrebbe concludersi entro l’estate. Sono diverse le compagnie, italiane ed estere, con e senza sede in Italia, allettate a vendere i loro prodotti attraverso i 12.800 uffici postali diffusi sul territorio nazionale. Ma il mandato dato dall’a.d. Matteo Del Fante a Kpmg è chiaro e incentrato su due parametri fondamentali: affidabilità ed economicità. Il partner e il suo marchio dovranno essere riconosciuti come degni di fiducia dai risparmiatori e dovranno avere tariffe competitive. Oltre ai nomi noti (Generali in testa, Unipol e Allianz) anche Axa e Zurich avrebbero le carte in regola.
La grana che poteva abbattersi su un’alleanza di questo tipo, e che pare sia stata disinnescata, è quella di una levata di scudi degli agenti, timorosi di essere soppiantati dagli sportelli delle Poste. Ora il tema centrale pare, invece, un altro sul fronte delle compagnie: lasciare campo libero ad altri concorrenti, magari stranieri, che proprio grazie a Poste conquisterebbero altre quote di mercato in Italia.

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