6 aziende su 10 stanno registrando lo stesso numero di perdite fraudolente online rispetto a un anno fa, e in alcuni casi un aumento e la digitalizzazione delle transazioni commerciali registra una crescita inarrestabile.
E’ lo scenario fotografato dal Global Fraud & Identity Report di Experian.
Il dato più rilevante è che la prima causa che rende possibili le frodi è la mancanza di certezza nell’identità del cliente (84%). Considerando che per l’80% dei consumatori la priorità è la sicurezza di uso e conservazione dei propri dati personali, appare evidente che l’adozione delle soluzioni per acquisire e assicurare la gestione sicura e protetta dei dati è il fattore centrale che le aziende devono affrontare.
Dallo studio emerge che il 71% delle aziende è consapevole che siano negate più transazioni di quanto si dovrebbe e ciò comporti una perdita delle vendite. Tuttavia, la maggior parte tende a prevenire le frodi, seguendo una strada di investigazione piuttosto che di permesso o di fiducia. L’analisi evidenzia inoltre che il 25% dei consumatori ha abbandonato una transazione perché la creazione di un nuovo account richiedeva troppe informazioni. Acquisire e gestire dati richiede professionalità e strumenti evoluti e complessi che non pregiudichino l’esperienza positiva del cliente e soprattutto del potenziale cliente, ancora diffidente e più difficile da convincere.