Commonwealth Bank of Australia, la più grande banca del Paese, sta sottoponendo a revisione la sua struttura per focalizzarsi sulle operazioni bancarie core, con un piano per uscire dal business della gestione patrimoniale e da quello di brokeraggio dei mutui. Potrebbe anche vendere la divisione di assicurazione generale.
La banca ha detto oggi che effettuerà lo spin-off di un pacchetto di attività in un’entità di gestione patrimoniale separatamente quotata, con le azioni che saranno distribuite agli azionisti della stessa Commonwealth. I business in questione hanno messo a segno, complessivamente, utili per oltre 350 milioni di dollari nell’ultimo anno fiscale, ma hanno gestito molte centinaia di miliardi di dollari.
I business della gestione patrimoniale e del brokeraggio di mutui potrebbero essere separati sotto il cappello di Cfs Group, mettendo insieme le operazioni di Colonial First State, Colonial First State Global Asset Management, Count Financial, Financial Wisdom e Aussie Home Loans. Colonial First State ha oltre 100,4 miliardi di dollari (135 mld aud) di fondi in amministrazione, mentre la divisione di global investment-management gestisce per i clienti 207 miliardi di dollari australiani di asset.
I piani attuali ampliano quelli svelati a metà aprile di quotare Colonial First State Global Asset Management, sulla scia di un deal per vendere i business di assicurazioni sulla vita per 3 miliardi di dollari ad Aia Group. Gli analisti hanno stimato che la divisione di asset-management potrebbe consentire alla banca di incassare altri 3 miliardi di dollari.
Commonwealth Bank ha detto che non manterrà quote in Cfs Group e che sottoporrà a revisione anche il business CommInsure General Insurance, includendo anche la possibilità. I piani, se approvati dai regolatori, dovrebbero essere completati l’anno prossimo.