di Andrea Giacobino
Le famiglie Boroli-Drago continuano a credere nel recupero del titolo Generali . Lo dimostra il bilancio 2017 (appena depositato) dell’italiana B&D Finance, che a sua volta controlla la lussemburghese B&D Finance sa, (entrambe detengono quote nel Leone). In particolare la società italiana, presieduta da Roberto Drago, ha deciso di mantenere a 63,8 milioni lo 0,25% di Generali (quasi 3,9 milioni di titoli a un prezzo unitario di 16,4 euro). La nota integrativa spiega che nel 2017 il valore dell’azione è oscillato tra 13,52 e 16,08 euro ma «l’andamento del 2017 e nei primi mesi del 2018 fa ritenere adeguato mantenere il valore di iscrizione», anche se attualmente il prezzo si aggira a poco più di 14 euro. La lussemburghese, in possesso di un altro 0,17% nel gruppo assicurativo in carico in bilancio per 38 milioni, ha visto qualche giorno fa trasferire tutti i suoi asset a DeA Communications. B&D Finance, che ha visto i crediti verso la controllante B&D Holding salire anno su anno da 40,2 a 70,7 milioni, ha mandato a riserva l’intero utile 2017 di 2,6 milioni derivante dall’incasso del dividendo a valere sulla quota in Generali . (riproduzione riservata)
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