“L’intero quadro dei rapporti fra compagnie e clienti è destinato a cambiare con il recepimento della nuova Direttiva europea sulla distribuzione assicurativa (Insurance Distribution Directive, IDD)”. Lo ha ribadito Salvatore Rossi, presidente Ivass in occasione della relazione annuale.
Rossi ha approfondito l’argomento delle sanzioni. “Per chi viola le norme sulla distribuzione dei prodotti assicurativi, la direttiva prevede sanzioni amministrative pecuniarie in capo anche alle persone fisiche oltreché a quelle giuridiche, il cui importo massimo è particolarmente dissuasivo, e introduce sanzioni non pecuniarie. Essa innova vecchie norme ormai inadeguate”.
Ma – secondo Rossi – è tutto l’apparato sanzionatorio assicurativo italiano a essere obsoleto, non solo quello relativo alla distribuzione dei prodotti.
L’IVASS ha suggerito al Governo, che sta predisponendo lo schema di disegno di legge delega sulla IDD, di ridisegnare lungo linee analoghe tutte le sanzioni del settore, come oggi disciplinate dal Codice delle assicurazioni. L’obiettivo è anche quello di armonizzare gli strumenti di vigilanza assicurativa. Nel campo della tutela del consumatore vanno superate le micro sanzioni.
“Occorre discrezionalità per non perseguire casi scarsamente significativi e progressione nell’afflittività delle sanzioni che, per la prima volta in campo assicurativo, verrebbero estese alle persone fisiche. Si otterrebbe così, quando desiderabile e opportuno, una maggior convergenza col mondo bancario”.