La diversificazione (geografica e di prodotto) è secondo l’agenzia di rating S&P la migliore arma per le compagnie multiramo globali affinché possano affrontare le sfide attuali rappresentate dai bassi tassi di interesse e dal rischio Brexit. Il capital e le performance operative di queste compagnie in media hanno retto bene lo scorso anno e S&P mantiene un out look stabile per 9 delle 13 compagnie analizzate. L’analisi riguarda American International Group (AIG), Allianz SE, AVIVA, AXA, Zurich Insurance Co. Ltd. (Zurich, Aegon, Met Life, Prudential Financial (U.S.), Prudential PLC (UK), Chubb (formerly ACE), QBE, Tokio Marine e XL.
Allianz, AXA, Prudential Financial, e XL hanno continuato a registrar crescite negli utili 2015, mentre Aegon, AIG, AVIVA, e Zurich hanno registrato un calo.
S&P si attende che in media le compagnie mostrino un’adeguatezza patrimoniale resiliente compatibile con il rating ‘AA’.
Il contesto di bassi tassi di interesse è una sfida particolarmente ardua per le compagnie vita dell’Europa occidentale, così come per le giapponesi. Tuttavia, la diversificazione geografica può essere di grande aiuto per le compagnie che sono particolarmente esposte in singoli mercati.
S&P ritiene che in Gran Bretagna sarà votato contro la Brexit. Tuttavia, il rischio di uscita del paese rimane un rischio notevole per le compagnie, che potrebbe trasformarsi in costi addizionali anche se non in una riduzione del business. S&P non esclude effetti della Brexit sulle compagnie multiramo globali, ma sicuramente sono meglio posizionate, grazie alla diversificazione, ad affrontare il rischio.