Nel mese di aprile gli agenti e le agenzie in economia hanno registrato, per il secondo mese consecutivo, un volume di nuovi premi in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2015: per i primi si è osservato un calo dei premi del 16,2%, con una quota di mercato
pari al 9%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 3% dell’intera nuova produzione) il decremento è stato dell’8,9%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 4,1 mld, in diminuzione del 12,6% rispetto ai primi quattro mesi del 2015.
Nel mese di aprile la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per oltre l’80% del volume di nuovi premi dell’intero canale, per un ammontare in diminuzione sia rispetto ai mesi precedenti del 2016 sia rispetto allo stesso mese del 2015. Da inizio anno la nuova produzione afferente al ramo I ha raggiunto un importo pari a € 3,2 mld, il 12,1% in meno rispetto all’analogo periodo del 2015 mentre i nuovi premi di ramo V, a fronte di una raccolta mensile ancora molto contenuta (in lieve crescita rispetto ad aprile 2015) e pari al 6% del new business dell’intero canale, sono ammontati a € 302 mln, registrando un calo del 30,6% rispetto ai primi quattro mesi del 2015.
La restante quota (13%) di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, in calo sia rispetto al mese precedente sia rispetto ad aprile 2015, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 503 mln, l’1,1% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Le forme pensionistiche individuali hanno registrato l’ammontare più alto da inizio anno, pressoché costante rispetto ad aprile 2015, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 162 mln, in linea con quello emesso nei primi quattro mesi del 2015.
Nel mese di aprile i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati in discreto aumento rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 30 mln (il 15% dei premi totali di tali polizze), intermediati quasi totalmente dal canale agenti, con un incremento del 26,4% rispetto all’analogo periodo del 2015. La quasi totalità di queste polizze, pari a un ammontare di € 29 mln, viene commercializzata in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in aumento del 26,3% rispetto all’analogo periodo del 2015.
Fonte: Ania Trends