Tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nello Spazio economico europeo, in una fascia compresa tra 1 e 100 tonnellate, dovranno essere registrate entro il 31 maggio 2018 presso l’Agenzia europea per le sostanze chimiche.
Lo comunica, in una nota, il Ministero dello Sviluppo Economico spiegando che il 31 maggio 2018 rappresenta l’ultimo termine stabilito dal regolamento ‘Reach’ per le imprese che, se inadempienti oltre quella data non potranno più immettere legalmente tali sostanze sul mercato. La registrazione è un processo che può richiedere cospicue risorse in termini di tempo, costi e competenze; a tal fine, è importante che sin d’ora le imprese comincino a verificare l’esistenza di obblighi ai sensi del Reach e, nel caso, pianificare la gestione delle proprie registrazioni per l’ultimo termine fissato. Il Reach è uno strumento per rendere sicuro l’utilizzo di alcuni prodotti sia per i lavoratori che per i consumatori. Una corretta gestione dei prodotti chimici consente alle imprese di risparmiare sui costi di sicurezza, di migliorare la propria immagine in termini di sostenibilità, di innovare prodotti, processi e accedere a nuovi mercati.
Al fine di supportare le imprese interessate, il Mise ha istituito uno sportello informativo dedicato, l’helpdesk Reach, che dal 2007 ha risposto a più di 3 mila quesiti, organizzato iniziative di approfondimento con le imprese, rappresentato le loro istanze in sede nazionale ed europea.