L’IVASS, ha pubblicato il Quaderno n. 2 “La riforma della CARD: costi dei sinistri e incentivi all’efficienza nel risarcimento diretto r.c. auto”, di Riccardo Cesari – Marina Mieli – Arturo Valerio.
Il decreto legge “Concorrenza” del 24 gennaio 2012 ha assegnato a IVASS il compito di individuare il criterio per definire il valore dei costi e delle franchigie utilizzati per le compensazioni tra imprese nell’ambito della procedura di risarcimento diretto (c.d. sistema CARD). Obiettivo della norma è di elevare il livello di efficienza produttiva delle imprese favorendo, in particolare, il controllo dei costi e l’individuazione delle frodi. A tale fine l’IVASS, il 5 agosto 2014, ha emanato il Provvedimento n. 18, risultato di ampie indagini, approfondimenti e comparazioni tra modelli
alternativi che hanno portato all’individuazione di criteri rispondenti agli obiettivi fissati dal legislatore.
Il Quaderno dà conto di questi approfondimenti. In particolare, come criteri per la valutazione dell’efficienza delle imprese che aderiscono in Italia alla convenzione CARD-CID, sono stati analizzati i livelli dei costi medi con cui ciascuna delle imprese gestisce i sinistri rientranti nel sistema, la loro dinamica temporale e la velocità di liquidazione dei risarcimenti, con l’obiettivo di favorire le imprese più efficienti sia a livello organizzativo-gestionale sia di contenimento dei costi.
La proposta si concreta nell’introduzione, in aggiunta al meccanismo esistente di rimborsi su base forfettaria, di un sistema di incentivi/penalizzazioni in funzione delle capacità di contenimento dei costi e di efficienza nella liquidazione dei sinistri, allo scopo esplicito di favorire le imprese con comportamenti “virtuosi” in termini di costi e, parallelamente, scoraggiare comportamenti distorsivi che, in ultima analisi, penalizzano gli assicurati.