L’IVASS ha approvato il Provvedimento n.35 del 19 giugno 2015, concernente modalità tecniche di trasmissione dei dati e di accesso alla banca dati attestati di rischio di cui al regolamento IVASS n. 9 del 19 maggio 2015, recante la disciplina della banca dati attestati di rischio e dell’attestazione sullo stato del rischio di cui all’art. 134 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 – codice delle assicurazioni private – dematerializzazione dell’attestato di rischio.

La Banca dati attestati di rischio contiene le informazioni storiche relative all’attestazione sullo stato del rischio dei veicoli assicurati ed immatricolati in Italia, identificati tramite il numero di targa o tramite il telaio per i veicoli sprovvisti di targa. Il Provvedimento stabilisce le modalità tecniche di alimentazione della Banca dati attestati di rischio da parte delle imprese, nonché le modalità di accesso e di consultazione della stessa.

La Banca dati, in quanto già esistente, è detenuta e gestita dall’ANIA, sulla base di specifica Convenzione.

Le imprese comunicano in via telematica, per ciascuna attestazione sullo stato del rischio, i dati secondo il tracciato record così come definito nell’Allegato n. 1 al Provvedimento che ne costituisce parte integrante, nonché secondo le modalità tecniche riportate nel documento “SITA-ATRC Documentazione Tecnica del Servizio – Domini ed esempi” pubblicato dall’ANIA sul proprio sito internet nella parte dedicata alle imprese.

La Banca dati attestati di rischio è accessibile da parte di tutte le imprese che esercitano l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore in Italia oltre che dall’IVASS.
Le modalità per l’accesso alle informazioni presenti nella Banca dati sono definite nell’Allegato n. 2.

L’ANIA è titolare del trattamento dei dati e, in quanto tale, provvede alla comunicazione all’IVASS dei dati richiesti. L’IVASS è titolare del trattamento dei dati ricevuti dall’ANIA.

Il  Provvedimento entra in vigore con riferimento ai contratti r.c.auto in scadenza dal 1° luglio 2015.