di Andrea Giacobino
L’operazione Unipol-FonSai fa bene anche ai conti di Holmo, la holding controllata da 23 cooperative e titolare del 24,2% di Finsoe, a sua volta azionista al 50,7% del gruppo bancassicurativo. Qualche giorno fa l’assemblea di Holmo ha approvato il bilancio 2013, che ha registrato il ritorno all’utile per 443 mila euro rispetto al mini-rosso di 524 mila euro del 2012. Nello stato patrimoniale l’attivo è rimasto stabile a 569,4 milioni e la quota di Finsoe in bilancio è invariata in carico 559 milioni. C’è però da osservare che si tratta di una valorizzazione superiore di quasi 124 milioni rispetto alla quota corrispondente di patrimonio netto, ma Holmo ha deciso di non svalutare perché il valore di bilancio, dice la nota integrativa, «è riferibile al valore patrimoniale economico della società unitamente alla redditività prospettica della medesima». A fronte di un patrimonio netto di 376,4 milioni figurano debiti verso le banche per 191 milioni. Ciò detto, proprio dai 6,1 milioni di dividendi di Finsoe viene il miglioramento del conto economico che sconta oneri finanziari per 6,1 milioni. (riproduzione riservata)