L’Antitrust chiude l’istruttoria aperta a giugno 2013 accettando gli impegni di UnipolSai, Assicurazioni Generali, Allianz, Società Reale Mutua, Società Cattolica, Axa e Groupama sul plurimandato nei mercati danni, a partire dalla RCA.
L’autorità ha infatti accettato e reso vincolanti gli impegni delle sette compagnie assicurative finalizzati a rimuovere le clausole contrattuali che rendevano difficile per gli agenti la gestione di più mandati.
Ora, secondo l’Autorità nota come non ci sono più ostacoli al plurimandato assicurativo, “con effetti positivi sulla concorrenza nei mercati delle assicurazioni danni, a partire dal settore Rc auto”.
L’indagine era stata avviata a giugno scorso per verificare se i gruppi assicurativi avessero posto intese verticali finalizzate a ostacolare l’esercizio del plurimandato da parte degli agenti assicurativi, e idonee nel loro insieme a restringere la concorrenza.
Riguardo alle disposizioni relative all’esclusiva nei contratti agenziali e all’informativa in caso di assunzione di altri mandati, con gli impegni accettati dall’Autorità, vengono eliminati nei contratti di agenzia i rinvii ai regimi di esclusiva, gli obblighi di comunicazione preventiva o tempestiva in caso di assunzione di altri mandati.
Per quanto riguarda l’operatività degli agenti, la rimozione delle disposizioni suscettibili di vincolare gli agenti a un’unica compagnia assicurativa, fa venire meno gli ostacoli di natura operativa all’assunzione di mandati da più compagnie assicurative, garantendo il superamento dei disincentivi dovuti ai vincoli prima esistenti.
Inoltre gli impegni prevedono che siano garantite condizioni economiche che non discriminano, attraverso le provvigioni riconosciute, tra gli agenti mono e quelli in plurimandato.
Le compagnie hanno già individuato i termini di comunicazione degli impegni ai rispettivi agenti, in modo da dare loro piena contezza e certezza su modalità e tempistiche di attuazione.