Il cda di Cattolica assicurazioni ha discusso le linee-guida del nuovo piano d’impresa. Un piano la cui stesura sarà completata entro l’estate per essere approvato a settembre. Il piano avrà durata triennale e ha l’obiettivo di accelerare il percorso di crescita intrapreso in questi anni, facendo leva sui punti di forza tradizionali del gruppo, sulla crescita dei rami retail, sullo sviluppo di Vita, Welfare e Previdenza, sull’innovazione nella distribuzione e nei processi e sulle prospettive che si aprono nel settore agroalimentare con l’acquisizione di Fata.
L’esigenza di consentire agli agenti di Fata di vendere anche i prodotti Vita, Welfare e Previdenza ha reso necessaria l’anticipazione, rispetto al Piano, del processo di riorganizzazione degli assetti distributivi.
Anche in funzione di questo obiettivo, il cda ha integrato Cattolica previdenza, specializzata nei prodotti previdenziali, nella capogruppo.
Le iniziative del Piano saranno tese a una ridefinizione del modello Vita, Welfare e Previdenza e delle capabilities necessarie per competere con un buon livello di redditività sul mercato; a una gestione manageriale e operativa integrata in un’unica struttura; al disegno di nuovi prodotti; a valorizzare le competenze distintive dei consulenti e dei prodotti previdenziali; a razionalizzare la gestione degli attivi Vita.
L’integrazione di Cattolica previdenza avverrà attraverso la sua scissione, relativamente al business assicurativo, in Cattolica assicurazioni e relativamente alla componente commerciale in Cp servizi consulenziali.
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