I rischi provenienti dallo spazio cibernetico e gli attacchi alla sicurezza stanno crescendo a ritmi esponenziali. Oggi il cyber crime è percepito dalle aziende in tutto il mondo come una minaccia sempre più grave e che può mettere a rischio la sopravvivenza stessa dell’impresa.
A dimostrazione di questo, l’Allianz Risk Barometer 2014, ricerca condotta intervistando oltre 400 esperti di assicurazione corporate provenienti da 33 Paesi inclusa l’Italia, sottolinea come le imprese temano sempre di più i rischi informatici. Se infatti il cyber crime si colloca nel mondo al 8° posto nella graduatoria dei maggiori rischi di business (segnando il trend maggiormente in ascesa dal 15° posto), in Italia addirittura è cresciuto fino al 6° posto con il 17% di preferenze (Fonte: Allianz Barometer 2014).
“La crisi economica rimane il tema centrale per le aziende italiane, ma la preoccupazione per il cyber crime è in forte ascesa – spiega Giorgio Bidoli, CEO di AGCS Italia –. I nuovi rischi e le minacce informatiche fanno sì che sia impossibile per qualsiasi organizzazione garantire una protezione completa dal rischio. La minaccia di attacchi cyber è ormai concreta e fortemente sentita. Le aziende che cercano protezione dal cyber crime devono quindi considerare la loro esposizione con estrema cura, scegliendo la soluzione che meglio risponda alle loro esigenze. Con questa finalità, Allianz Global Corporate & Specialty ha studiato una soluzione ad hoc”.
Negli Stati Uniti, spiega lo studio Allianz AGCS, le organizzazioni registrano in media ben 122 attacchi cibernetici ogni settimana (dai 102 subiti nel 2012) e in media il tempo necessario a risolvere la situazione è di oltre 32 giorni, il 55% in più se confrontati con i dati del 2012. E un “data breach” può arrivare a costare all’azienda circa 5 milioni e mezzo di dollari, secondo le stime più recenti (2013 Costs of Data Breach Study: Global analysis Paneman Institute)
La crescita esponenziale del cyber crime si spiega con il crescente coinvolgimento della criminalità organizzata, che ha preso il posto di quelli che un tempo erano attacchi isolati di hacker, attratta da un mercato potenzialmente molto redditizio. Ma anche l’inadeguatezza dei controlli interni posti in essere dalle aziende, in un quadro regolamentare sempre più complesso e in rapida evoluzione, che ha reso estremamente critica la posizione di una società che non sia in grado di assicurare la tutela dei dati personali in suo possesso. Tutto ciò sta rendendo sempre più gravi i danni derivanti da attacchi cibernetici, azioni di spionaggio e IT failures, interrompendo l’attività dell’impresa, che subisce la perdita di dati personali e il furto di proprietà intellettuali. Gli esperti di Allianz AGCS hanno calcolato che circa un terzo dei casi può essere riferito a malfunzionamenti e anomalie dei sistemi informatici, un terzo è derivante da inadeguati processi di controllo interno e il restante terzo da attacchi cibernetici esterni.
Cyber Protect fornisce una gamma completa di coperture per assicurare la protezione a 360°delle aziende in caso di perdita dei dati o di attacco alla sicurezza informatica. Una gamma di prodotti costituita da tre sezioni fondamentali: danni a terzi (come la violazione della privacy), danni diretti (come le perdite
dovute ad interruzione di attività) e regolamentazione (legata all’aumento delle regole e leggi). Oltre alla violazione dei dati di privacy e alla sicurezza della rete copre tutta la moltitudine di possibili costi che
l’assicurato può essere chiamato a sostenere in questi casi ( dai Costi di difesa ai Costi di notifica) e i danni relativi a pagamenti elettronici.
La polizza prevede l’ importante presenza di un consulente che, in caso di danno subito, aiuti a stimare nel più breve tempo possibile l’entità del danno subito e l’ammontare complessivo dei risarcimenti.