Vincenzo Cirasola è stato riconfermato all’unanimità alla guida del Gruppo Agenti Generali per la quinta volta.
I tre giorni del 31° Congresso che si è svolto nella cornice del Forte Village (Sardegna, S. Margherita di Pula) e che ha richiamato circa 500 congressisti da tutta Italia, illustri ospiti e accademici, nonché i vertici delle Assicurazioni Generali, hanno focalizzato l’attenzione sul processo di integrazione all’interno del Gruppo Generali e sul futuro dell’intermediazione assicurativa italiana.
Il consesso si è aperto nella giornata del 6 giugno con una parte pubblica inaugurata dalla relazione del Prof. Giuseppe De Rita, Presidente Censis (Centro Studi Investimenti Sociali), che ha esposto ai presenti un’interessante relazione sui nuovi bisogni assicurativi.
Il confronto è continuato con il Prof. Federico Rajola e la Prof.ssa Chiara Frigerio del Cetif (Centro di Tecnologie Informatiche e Finanziarie dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), che hanno messo in luce le nuove sfide strategiche che investono le imprese assicurative e le reti distributive, e con la dott.ssa Francesca Cabiddu (Università degli Studi di Cagliari), che ha riportato la sua esperienza nell’affrontare il cambiamento organizzativo quale consulente nella riunificazione delle reti Allianz.
Ha fatto seguito poi la tavola rotonda con i Presidenti dei Gruppi Agenti di Allianz (Giovanni Trotta), di Generali (Vincenzo Cirasola), di Unipol-Sai (Francesco Saporito), di Zurich (Enrico Ulivieri), nonché con il Presidente uscente del Gruppo Agenti Axa (Alessandro Lazzaro) sul tema della riorganizzazione delle reti distributive e sul nuovo modello di agenzia.
La prima metà della giornata del 7 giugno è stata tutta impegnata dalla relazione della Giunta Esecutiva, presentata dal Presidente uscente Cirasola dal titolo “Gli Agenti delle Generali a una svolta tra la crisi e la nuova Generalitalia”.
Cirasola ha ripercorso la dinamica dei rapporti con i sindacati di categoria e le ragioni fondanti che hanno portato alla nascita di Anapa, la nuova associazione di rappresentanza sindacale degli agenti, della quale il Gruppo Agenti Generali è stato tra i soci fondatori.
Ha proseguito nel rimarcare la profonda compattezza dell’operare della Giunta Esecutiva nel triennio appena conclusosi che ha portato a ragguardevoli risultati nei confronti della mandante, nonostante le difficili condizioni generate dalla persistente negatività della congiuntura economica. Basti pensare all’incremento sia degli incentivi di produzione, sia della remunerazione complessiva. In tale congiuntura economica gli agenti delle Generali possono affermare di essere riusciti a mantenere nell’ultimo triennio un fatturato costante e rispettabile, difficilmente replicabile da altre categorie professionali.
La relazione si è conclusa con l’individuazione dei principali obiettivi politico-strategici per il prossimo triennio 2013-2015: ossia la necessità di vigilare e di adoperarsi con la compagnia affinché il processo di concentrazione dei diversi brand del Gruppo nella nuova compagnia “Generalitalia” salvaguardi la centralità degli agenti della capogruppo.
Proprio la presentazione del nuovo progetto di concentrazione è stata al centro degli interventi dei vertici aziendali nella parte conclusiva della giornata dei lavori.
Dapprima il Vice Direttore Generale, Manlio Lostuzzi, ha esposto i risultati economici del Gruppo nei rami vita e danni, evidenziando la conferma della caratteristica dell’anticiclicità del mercato vita rispetto al mercato danni che risente invece dell’andamento economico del paese. Poi è stata la volta del country manager per l’Italia e Direttore Generale, Raffaele Agrusti, il quale ha illustrato il progetto “Generalitalia” nel dettaglio, evidenziando la ristrutturazione aziendale e gli obiettivi che l’accompagneranno a partire dal prossimo 1° luglio. Bruno Scaroni, da poco nominato al vertice della divisione distribuzione della compagnia, ha chiarito ancora di più i prossimi step del progetto con un particolare focus alla gamma dei prodotti e all’integrazione delle reti informatiche. Infine anche il Direttore Commerciale, Marco Oddone, ha voluto portare il suo personale saluto ai congressisti, esaltando il senso di appartenenza e i valori umani e professionali di cui sono depositari gli agenti delle Generali.
La giornata dell’8 giugno è stata dedicata al dibattito generale, alla replica de presidente uscente, all’approvazione della mozione congressuale e infine alle votazioni. In serata, nella sua prima seduta, il Consiglio Direttivo ha eletto all’unanimità Vincenzo Cirasola, Presidente del GAA Generali per il prossimo triennio, il quale ha confermato nella Giunta Esecutiva, Carlo Bracci vicepresidente, Fulvio Galli, segretario generale, Roberto Romani componente, e nominato tre nuovi componenti: Angelica Raffaele, Sabastian Pes e Luca Capato.
Visibilmente commosso Cirasola ha dichiarato: “La fiducia riposta dai colleghi nella mia persona mi impegna ancora una volta a dedicare le mie energie, la mia professionalità ed il mio spirito di servizio a favore del Gruppo Agenti, ben conscio delle nuove sfide che ci aspettano nel proporre e costruire un nuovo modello di agenzia all’interno di una compagine che con l’integrazione delle altre reti distributive si appresta nel non facile compito di mantenere il suo ruolo di leader del mercato italiano e di aspirare a diventare una delle primarie compagnie al mondo”.