“Innovare il tradizionale modello distributivo delle agenzie di assicurazione, sviluppando un nuovo rapporto con la clientela fatto di prodotti multigaranzia e servizi di assistenza personalizzati, cogliere tutti i vantaggi delle nuove tecnologie, presentare per la prima volta un’immagine uniforme e coordinata dei punti vendita: sono le sfide di “Tua Assicurazioni”…”.
Così iniziava il 4 giugno 2003 il comunicato stampa con cui TUA Assicurazioni veniva presentata al mercato, nel giorno della sua costituzione e di avvio dell’attività.
Dopo dieci anni TUA è diventata un’interessante realtà nel panorama assicurativo danni italiano e si caratterizza oggi proprio per quegli aspetti peculiari che erano già contenuti nel suo originario piano industriale: specializzazione nel retail, ricerca costante e concreta di una vera partnership con i propri intermediari e spostamento delle attività a basso valore aggiunto a monte della filiera produttiva, liberando tempo prezioso a valle, per la distribuzione, da dedicare ai Clienti.
In un mercato assicurativo danni italiano che anche nel 2012 si è caratterizzato per una riduzione della raccolta premi danni (-1,9%), TUA Assicurazioni fa segnare una performance molto soddisfacente: +32% è stata la crescita dei premi lordi contabilizzati nel 2012 verso il 2011 con un risultato utile netto 2012 pari a 5,5 mio. Crescita che continua, consolidandosi, anche nel primo semestre del 2013 (+25% al 31.5.2013).
Questi risultati confermano il trend di crescita degli ultimi cinque anni della Compagnia (+33% è il tasso annuale di crescita composto di TUA nel periodo 2008-2012, rispetto ad un mercato danni che fa segnare un -1,07%). Risultati ancora più significativi se raffrontati con il combined ratio del lavoro diretto della Compagnia che è migliorato anno dopo anno fino al 91,1% del 2012 e al margine di solvibilità che si è attestato, sempre a fine 2012, a quota 1,47. Questi numeri consentono, anche in un momento difficile come quello dell’attuale contesto europeo, e italiano in particolare, di guardare fiduciosi al futuro, in un mercato che offre ancora opportunità rilevanti in settori di rischio non sufficientemente sollecitati dall’offerta e da un servizio di consulenza e assistenza adeguato alle aspettative dei Clienti.
Alcuni dei numeri più significativi della Compagnia (dicembre 2012):
– 158.000.000 premi lordi contabilizzati
– 260.000 clienti
– 335.000 polizze
– 420 agenzie
– 3 milioni il portafoglio medio gestito per dipendente
La compagnia in occasione del 10° anniversario ha riunito ieri l’intera rete agenziale e il team di direzione in occasione della Convention Nazionale organizzata al Palazzo dei Congressi di Riccione, con la presenza di 600 partner. In questa occasione il direttore commerciale, Roberto Gossi, ha dichiarato: ”La nostra compagnia si prefigge di raggiungere i 200 milioni di premi raccolti, traguardandosi un obiettivo a regime di 500 intermediari, con i quali presidiare il proprio mercato di riferimento, anche attraverso il lancio di innovative soluzioni di prodotto che presenteremo quest’oggi alla rete”.
Obiettivi ambiziosi per un management team giovane e determinato a mantenere costante la propria capacità di coniugare sviluppo e profittabilità.
In conclusione, l’amministratore delegato di TUA Assicurazioni, Andrea Sabìa (che ASSINEWS ha intervistato nel numero di giugno in uscita), alla domanda: “Come siete riusciti a raggiungere in TUA risultati così lusinghieri in un mercato assicurativo danni turbolento e stagnante e in un momento storico non facile per le start up?”, ha dichiarato:
“Realizzando innovazioni semplici e concrete. Cito due esempi: noi sin dal primo giorno, il venerdì pomeriggio rispondiamo alle agenzie, così come, dallo scorso anno abbiamo preso l’impegno di richiamare tutte le agenzie con una richiesta aperta agli uffici assuntivi, entro la medesima giornata lavorativa. Così il servizio si “tocca con mano”. Il nostro punto di forza? La qualità delle donne e degli uomini unita all’elevata professionalità e alla magnifica dedizione di tutti coloro che lavorano in TUA. La storia delle nuove imprese si misura da sempre con la storia dello sviluppo: persone ispirate da idee audaci e fiduciose nelle proprie capacità. Come dire che la creatività e l’innovazione, contrariamente a quanto sento dire ogni tanto, diventano un ottimo propellente se coniugate al rigore e ai fondamentali di una buona gestione industriale. Direi anche l’umiltà e il pragmatismo. Cioè mantenere i “piedi per terra” ed essere sempre orientati all’azione concreta e al futuro.”