Si chiama PMI, acronimo di Piccole e Medie Imprese, il nuovo progetto di Nationale Suisse destinato allo specifico target di riferimento che va a completare l’offerta della compagnia nel settore delle specialty lines, che comprende i segmenti engineering, trasporti, arte, hnwi e credit life.

Il progetto PMI nasce da una constatazione: le caratteristiche dell’ imprenditorialità italiana, nonostante la perdurante crisi economica, offrono interessanti opportunità di sviluppo ad iniziative che siano in grado di intercettare la crescente richiesta di consulenza e di prodotti assicurativi di qualità da parte delle piccole e medie imprese.

Del target fanno parte tutte le aziende manifatturiere, commerciali ed immobiliari, in particolare quelle con fatturato superiore a 1 milione di euro (ben oltre 100 mila secondo gli ultimi dati), mentre non rientrano nel progetto le pubbliche amministrazioni, la sanità e le aziende a partecipazione pubblica.

Il modello di business prevede lo sviluppo di prodotti multi rischio, con coperture assicurative rientranti nei rami incendio, altri danni ai beni, responsabilità civile generale, perdite pecuniarie ed infortuni, dedicate principalmente alle aziende più piccole, la cui emissione sarà decentralizzata per le agenzie e per alcuni broker selezionati. I rischi di maggiore dimensione e complessità, invece, saranno trattati direttamente da una nuova unità di business denominata SME (Small & Medium Enterprises), attraverso soluzioni disegnate in base alle singole specificità.

La nuova unità di business si occuperà sia dello sviluppo dei prodotti che dell’assunzione dei rischi, nonché della liquidazione dei sinistri, utilizzando come canale di vendita sia la rete agenziale che i broker. La nuova struttura organizzativa riporterà  direttamente all’ing. Massimo Fedeli, responsabile della preesistente Direzione “Distribuzione Broker & International Specialty Lines” che, a seguito del progetto PMI assume ora la denominazione di “Direzione Specialty & Corporate Lines”, articolata in tre aree: le International Specialty Lines, il settore HNWI (High Net Worth Individual) e il settore PMI.

I risultati ottenuti ad oggi confermano il valore strategico assunto dalle Specialty Lines nell’ambito delle attività della Compagnia: nel 2012, il settore ha infatti registrato una raccolta premi di 17,6 milioni di euro (+29% rispetto al 2011), pari al 14% del totale dei premi danni del Gruppo.

Questa nuova iniziativa strategica – commenta Lodovico Radice, Amministratore Delegato di Nationale Suisse SpA – è frutto dell’eccellente lavoro realizzato dal management della Compagnia in stretta collaborazione con la Capogruppo svizzera e pone le basi per affrontare una nuova fase di crescita, pur in un contesto economico che si profila ricco di sfide”.