Come anticipato dalla stampa, il Gruppo Generali ha firmato con SCOR un accordo definitivo per la cessione delle attività riassicurative vita negli USA. Il controvalore lordo complessivo atteso di $920 milioni include il versamento in contanti previsto da parte di SCOR di $780 milioni al closing dell’operazione (di cui $30 milioni di profitti attesi) e il rilascio di $140 milioni di garanzie.
La transazione, si legge in una nota del gruppo triestino, si inserisce nell’ambito della strategia annunciata in gennaio per uscire dai business non–core e ottimizzare l’allocazione di capitale. L’accordo prevede sia la cessione del 100% di Generali U.S. Holdings e delle sue controllate che il ritiro del business attualmente retrocesso ad Assicurazioni Generali.
L’operazione genererà per il Gruppo una plusvalenza al netto delle tasse attesa a circa $150 milioni a livello consolidato, rafforzando ulteriormente il profilo di liquidità del Gruppo con un miglioramento di circa 1 punto percentuale sull’indice Solvency I. Il controvalore complessivo lordo della transazione corrisponde ad un multiplo intrinseco di ca. 15x sugli utili del 2012.
Mario Greco, Group CEO di Generali, ha affermato: “Continuiamo a fare progressi nell’esecuzione della nostra strategia di dismissione di asset non-core e di rafforzamento patrimoniale del Gruppo. La cessione di Generali USA è un ulteriore passo avanti nella trasformazione del nostro Gruppo e nella realizzazione del nostro obiettivo di rifocalizzarci sul core business assicurativo.“
In Borsa, dopo l’annuncio della vendita le azioni della compagnia triestina salgono dell’1,32%.