Munich Re sostiene che a causa dell’incremento della densità di popolazione e anche della severità e frequenza di tempeste, alluvioni, cicloni e incendi, i costi dovuti alle catastrofi naturali in Australia potrebbero passare dagli attuali 6,3 mld di dollari attuali a circa 23 mld di dollari annui nel 2050.
Munich Re fa parte dell’Australian Business Roundtable for Disaster Resilience and Safer Communities, un forum di aziende, compagnie e Croce rossa creato nel 2012 e che ha prodotto questo studio.
Investire in misure preventive potrebbe ridurre tale bilancio di costi di oltre il 50%.
I costi sostenuti dalle autorità post disastro sono undici volte maggiori di quelli che sarebbero i costi per misure atte a migliorare la sicurezza e a limitare i danni da catastrofe, sostiene Ludger Arnoldussen, membro del board di Munich Re.
Il governo australian spende attualmente circa 560 mln annui per il recupero post disastro, mentre si stimano in circa 50 mln di dollari annui i costi per la prevenzione.