Alessandro De Besi è il nuovo Presidente del BIPAR (European Federation of Insurance Intermediaries), la Federazione degli intermediari assicurativi europea che racchiude 51 associazioni nazionali rappresentative di agenti, broker e intermediari finanziari di 32 Paesi diversi, anche non appartenenti all’Unione Europea.
“Aver affidato la guida dell’organismo europeo di riferimento degli intermediari assicurativi a un broker AIBA di comprovata esperienza e capacità tecnica come Alessandro De Besi, rappresenta un importante riconoscimento all’autorevolezza dell’Associazione Italiana dei Broker di Assicurazioni, quale interlocutore qualificato delle Istituzioni nazionali e internazionali”, afferma Francesco G. Paparella, Presidente di AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni). “Siamo certi che Alessandro De Besi saprà rappresentare al meglio in sede europea gli interessi di tutti gli intermediari assicurativi italiani, grazie alla sua capacità diplomatica e all’esperienza ultra-decennale all’interno del BIPAR”.
Alessandro De Besi ha ufficialmente assunto il mandato di Presidente del BIPAR, durante l’assemblea annuale svoltasi ieri a Bruxelles, e rimarrà alla guida della Federazione fino al 2014. Il compito che gli spetta sarà particolarmente delicato, circostanza che accresce il valore della scelta compiuta in ambito europeo. Infatti, sono attualmente in fase di definizione i dossier comunitari relativi alla revisione della Direttiva Europea sull’Intermediazione Assicurativa (IMD2) e alla predisposizione di nuove regole di trasparenza per i clienti (regolamento KIDs).
Alessandro De Besi sarà parte attiva nella fase di trilogo (accordo tra Parlamento Europeo, Consigli e Commissione) con l’intento di arrivare all’emanazione di un testo normativo equilibrato che possa migliorare la tutela dei consumatori, consentendo agli operatori una ordinata attività senza inutili costi organizzativi.
“Tra gli obiettivi del mio mandato – afferma il neo Presidente del BIPAR, Alessandro De Besi – sarà di convenire, in piena concordanza con il Legislatore europeo, un testo normativo che fornisca un livello omogeneo di trasparenza, per esempio imponendo ai comparatori tariffari online e alle compagnie dirette, le stesse regole imposte agli intermediari assicurativi professionali. Sarà inoltre importante evitare che alcune attività di intermediazione svolte in correlazione ad altra professione principale (agenzie di viaggio, noleggiatori di autoveicoli, ecc..) siano soggette a regole diverse e meno stringenti, a tutto discapito della trasparenza dei consumatori”.
“Altra questione fondamentale in discussione – conclude De Besi – riguarda gli obblighi di informativa verso i clienti che andrebbero declinati anche attraverso documenti di sintesi (regolamento KIDs). Penso sia necessario distinguere l’impostazione dell’informativa con riferimento ai servizi assicurativi: in particolare l’approccio seguito, utile per le coperture vita con particolare riferimento a quelle a contenuto finanziario, va nettamente distinto rispetto ai prodotti danni. Ciò che BIPAR si prefigge è un dialogo tra le istituzioni e gli intermediari professionali, Agenti e Broker, in piena sintonia tra loro”.