Creare un tavolo di lavoro comune di preparazione all’incontro con l’ANIA che veda parimenti coinvolti le rappresentanze sindacali e i gruppi agenti. E’ questa una delle più importanti azioni che faranno seguito al Forum dei GAA organizzato da ANAPA a Bologna e che ha visto l’adesione di oltre 120 delegati in rappresentanza degli organi esecutivi, di ANAPA, di SNA, di UNAPASS, di UEA e di circa 40 Gruppi agenti.
I lavori introdotti da Antonello Galdi, hanno visto al centro l’intervento del Presidente di ANAPA, Vincenzo Cirasola, che ha ricordato come “sia finito il tempo della negoziazione ripartitiva e che sia giunto il momento di inaugurare un nuovo approccio di negoziazione”.
La discussione tra i partecipanti ha messo in luce l’esigenza di ridefinire alcuni istituti della contrattazione collettiva considerati ormai anacronistici e non più adeguati alla realtà operativa degli attori del mercato assicurativo: come ad esempio l’indennità e la rivalsa.
Durante il dibattito è emerso che il modello da seguire è quello dell’accordo cornice-quadro, caratterizzato da due livelli, il primo che indichi in maniera vincolante i principi generali a cui attenersi, ed il secondo disegnato dai vari Gruppi Agenti, i quali entreranno nel merito delle peculiarità ed esigenze aziendali.
A questo fine è stato deciso di istituire un “gruppo di lavoro” che definisca ab initio, partendo dal “foglio bianco” che andrà compilato di comune accordo, le nuove istanze, con un approccio di negoziazione generativa, finalizzata a creare valore per entrambe le parti, impresa-compagnia e impresa-agenzia, e lasciando da parte le obsolete trattative ripartitive, superate dall’evoluzione delle relazioni industriali in generale.
“Se saremo in grado di presentarci, per quanto possibile, al tavolo di confronto con l’ANIA, in modo unitario, le associazioni di categoria con affianco i Gruppi Agenti, considerandoci tutti complementari e coessenziali a pari livello, nel rispetto dei suddetti metodi e tipo di approccio, come convenuto ieri al Forum, certamente saremo più credibili e più forti” sottolinea il Presidente di ANAPA, Vincenzo Cirasola.