Quest’anno la stagione degli uragani non dovrebbe portare grosse sorprese. Il National Oceanic and Atmospheric Administration ha infatti previsto un’attività ciclonica pressoché normale nella stagione che si appresta a cominciare.
Nel periodo compreso fra il 1° giugno e il 30 novembre, il NOAA ha ipotizzato una probabilità del 70% che si formino da 9 a 15 cicloni. Da 4 a 8 di questi cicloni potrebbero raggiungere l’intensità di veri e propri uragani. Da uno a 3 potrebbero essere caratterizzati da venti di almeno 180 km/h.
Nel frattempo, è iniziata prima del previsto la stagione dei cicloni tropicali nella regione nordatlantica e nel Pacifico orientale, secondo quanto rileva EQECAT. Il ciclone Aletta ha colpito la regione Pacifico lo scorso 14 maggio, mentre il ciclone tropicale Alberto si è formato nella regione Atlantica lo scorso 19 maggio.
Secondo l’agenzia Fitch Ratings, non c’è nulla da temere sul fronte assicurativo. Sia l’assicurazione che la riassicurazione statunitense hanno a disposizione capacità di assorbimento sufficiente a fronteggiare il maltempo in arrivo, nonostante molte compagnie specializzate nel segmento property abbiano registrato nel 2011 un calo delle riserve tecniche e una riduzione dei capitali azionari a causa delle ingenti perdite dovute a catastrofi naturali.
Nel frattempo, secondo l’agenzia di rating, il segmento property americano ha visto un significativo miglioramento dei prezzi nell’ultimo trimestre, frutto della reazione dei mercati agli eventi catastrofali che hanno colpito il mondo nel 2011 e del perfezionamento nelle soluzioni di risk management messe a disposizione dagli aggiornamenti dei software predittivi.