Da oggi entra in vigore il decreto legislativo 198/2007 che impone, sulla base di quanto stabilito da una direttiva dell’Unione Europea, alle compagnie assicurative italiane di innalzare i massimali minimi per le polizze RC auto, portandoli a 5 milioni di euro per quanto concerne i danni alle persone, e a 1 milione di euro per i danni alle cose e agli animali, per ciascun sinistro provocato dal guidatore.
L’obbligo riguarda tutti i nuovi contratti sottoscritti e rinnovati a partire proprio da oggi.
Prima del 12 giugno l’assicurazione era tenuta a rimborsare al massimo 2.500.000€ per danni alle persone e 500.000€ per danni a cose e animali: gli automobilisti potevano richiedere l’aumento dei massimali che comportava un lieve aumento del premio assicurativo. In alternativa, per gli automobilisti era possibile cambiare assicurazione scegliendo una compagnia che offriva massimali più alti con un premio inferiore. Con la nuova normativa le compagnie sono obbligate a garantire a tutti i contraenti un massimale minimo raddoppiato con un irrisorio incremento del premio.
“Il decreto ha come scopo quello di portare un effettivo vantaggio ai consumatori, tutelandoli maggiormente nel caso di sinistri gravi, come vuole la natura stessa dell’assicurazione”, ha dichiarato Gianni Tofanelli, responsabile Relazioni Esterne di www.chiarezza.it. “L’adeguamento alla Direttiva Europea è iniziato nel 2009, quando è stato predisposto un primo aumento significativo dei massimali. Le novità introdotte non vanno sottovalutate: in questo modo anche il mercato italiano si adegua agli standard previsti dalla Comunità Europea, garantendo così gli stessi diritti a più di 500 milioni di cittadini”, ha continuato Tofanelli. “Potrebbe sembrare strano che l’aumento di tutela per il cittadino non si trasformi come sempre in un aumento del premio assicurativo, ma dal nostro monitoraggio delle tariffe gli adeguamenti del 2009 non hanno avuto impatti significativi sui prezzi dell’RC Auto”.