Pagina a cura DI GIANFRANCO DI RAGO

Più facile per i privati confrontare e scegliere la polizza assicurativa sulla vita più adatta alle proprie esigenze da connettere alla stipula di un contratto di mutuo immobiliare o di fi nanziamento. Con il recente regolamento del 3 maggio 2012 l’Isvap (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) ha infatti dato piena attuazione all’art. 28, comma 1, del c.d. decreto liberalizzazioni (dl n. 1/2012, convertito nella legge n. 27/2012), fi ssando i contenuti minimi del contratto assicurativo, punto di partenza per un effi cace confronto tra le varie offerte presenti sul mercato. È ormai noto il fenomeno per cui le banche e le società finanziarie, nel momento in cui venga richiesta l’anticipazione di una somma di denaro per l’acquisto di un immobile o di un altro bene della vita, subordinano il buon esito della stessa anche all’acquisto di una polizza assicurativa sulla vita. Il ricordato decreto legge del gennaio 2012, per evitare pericolosi confl itti di interesse e tutelare al contempo la libera concorrenza e la posizione dei consumatori, ha quindi previsto che le banche, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, ove condizionino l’erogazione del mutuo immobiliare o del credito al consumo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita, siano tenuti a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi a essi non riconducibili. Il cliente rimane comunque sempre libero di scegliere sul mercato la polizza sulla vita più conveniente, che la banca è obbligata ad accettare senza variare le condizioni offerte per l’erogazione del mutuo o del fi nanziamento. Con il recentissimo regolamento Isvap è stato addirittura previsto un facsimile standardizzato di preventivo che le compagnie assicurative dovranno presentare a richiesta al privato che voglia confrontare due o più offerte. Le disposizioni del regolamento Isvap. Il provvedimento dello scorso 3 maggio prevede in primo luogo quale debba essere il contenuto minimo delle polizze assicurative sulla vita connesse all’erogazione di un fi nanziamento. Rispetto a tale standard possono comunque essere pattuite soluzioni diverse, purché di maggior favore per il cliente. D’ora in poi le banche e le fi nanziarie dovranno inoltre informare il cliente della possibilità che questo scelga sul mercato una polizza assicurativa da connettere al mutuo o al fi nanziamento, entro un termine non inferiore a dieci giorni, senza che l’istituto bancario o fi nanziario possa variare le condizioni della propria offerta in caso di mancata scelta del prodotto assicurativo eventualmente sponsorizzato. Eventuali preventivi al cliente dovranno quindi essere redatti dalle compagnie assicurative secondo lo schema prefissato di cui al predetto regolamento Isvap (si veda la relativa tabella) e detto servizio dovrà essere fornito gratuitamente sui rispettivi siti Internet. Tutto questo dovrebbe garantire maggiori possibilità per il consumatore di accedere alle informazioni sulle condizioni contrattuali delle polizze vita connesse all’erogazione di mutui e di credito al consumo, mettendolo in condizione di confrontare in modo corretto e trasparente le diverse offerte, senza essere costretto ad acquistare il prodotto eventualmente sponsorizzato dall’istituto di credito al quale si sia rivolto per ottenere un fi nanziamento. © Riproduzione riservata