Lo stop di Monti sulle doppie poltrone continua a mietere vittime. Ieri è stata la volta di Maurizio Comoli, che ha lasciato il consiglio di amministrazione di Fonsai, motivando le dimissioni con il fatto di trovarsi in una situazione di incompatibilità ai sensi del divieto di interlocking, a seguito dei chiarimenti contenuti nel documento congiunto diffuso due giorni fa da Banca d’Italia, Isvap e Consob. Il cda della compagnia assicurativa guidata dall’ad Emanuele Erbetta ha deliberato poi di chiamare Nicolò Dubini e Giorgio Oldoini a far parte del comitato per le operazioni con parti correlate costituito in relazione alprogetto di integrazione con Unipol e incaricato di approfondire gli aspetti legali legati alla relazione del collegio sindacale della compagnia. Oldoini e Dubini si aggiungono nel comitato a Roberto Cappelli, Salvatore Bragantini e Salvatore Militello. Oldoini entra poi nel comitato di controllo interno e in quello per la remunerazione, dopo le dimissioni di Enzo Mei.