Pubblichiamo la mozione finale del Congresso degli agenti della Società Reale Mutua, che hanno tenuto il loro congresso a Roma tra il 24 e il 27 maggio. I lavori assembleari si sono svolti con una buona partecipazione e con l’intervento dei vertici della compagnia torinese, guidata dall’ingegner Luigi Lana.
Ci sono state anche le elezioni per la nomina del nuovo consiglio direttivo del Gruppo Agenti, condotto fino alla scorsa settimana da Giovanni Discepolo.
I nomi del nuovo presidente e la composizione della nuova giunta saranno resi noti nell’arco delle prossime settimane.
Mozione Congressuale
Gli agenti della Reale Mutua Assicurazioni, riuniti nel loro XXIV congresso nazionale a Roma dal 24 al 27 maggio 2012, fiduciosi degli effetti che potranno conseguire alla definizione economico-normativa del nuovo accordo 2012, votato all’unanimità nella sua ultima versione dal consiglio direttivo del gruppo e che ha trovato un sostanziale consenso nell’assemblea congressuale, preoccupati dal contesto socio economico nel quale si trovano ad operare, turbati dai recenti e meno recenti accadimenti naturali che hanno
sconvolto vaste aree del territorio nazionale esprimono un forte sentimento di solidarietà ai colleghi e ai soci più colpiti per i quali, nello spirito imperante dell’essere mutua, chiedono il più alto livello di attenzione e riguardo da parte della compagnia, ribadiscono la centralità dell’impresa agenzia, la pari dignità industriale nelle relazioni con la mandante e il rispetto dei principi più volte richiamati, anche nelle linee guida del nuovo accordo, e costantemente disattesi nella pratica quotidiana, chiedono
– competitività della tariffa RCA, non in linea con quella dei principali concorrenti, con agenzie costantemente ostaggio di flessibilità commerciali distribuite secondo logiche poco chiare e talvolta strumentali;
– prodotti in linea con la storia della compagnia, adeguati al ruolo consulenziale da sempre riconosciuto agli agenti Reale Mutua, rispondenti alle richieste dei mercati di riferimento e ai bisogni emergenti;
– una rivisitazione del sistema di gestione della flessibilità commerciale Rami Elementari, inadatto e frustrante per gli agenti;
– la definizione di un adeguato sistema di remunerazione nel ramo vita, fin ora fortemente penalizzato, rapportato agli esponenziali volumi di raccolta richiesti alle agenzie;
– la riorganizzazione delle strutture di assistenza alla vendita vita e previdenza, inadeguate alle richieste della rete e inefficaci nel formulare idonee procedure per la gestione e la riforma del portafoglio in corso;
– l’implementazione e facilitazione dei processi di controllo dei dati indispensabili alla verifica e fondamentali per la gestione del nuovo accordo in fase di definizione, individuando una modalità in grado di produrre un confronto sui sinistri riservati;
– la condivisione di regole di potenziamento delle proprie reti distributive in modo coerente ai necessari obiettivi di crescita delle agenzie;
– un metodo di riconoscimento economico a titolo di indennizzo per gli appesantimenti amministrativi determinati dalle inefficienze procedurali della compagnia,
danno mandato agli organi del Gruppo di perseguire gli obiettivi sopra elencati e di procedere alla stesura
definitiva dell’accordo 2012 coerentemente con i principi ispiratori dello stesso, punto di partenza e non di arrivo del rapporto fiduciario da rinnovare e rafforzare tra Reale Mutua e i suoi agenti, costantemente protagonisti del prestigio e dei risultati della compagnia.