Lo studio legale americano John Arthur Eaves intenterà una nuova azione legale contro la Carnival Corporation e i suoi architetti e progettisti navali.
L’azione legale, a tutela dei cittadini americani e degli altri Paesi sopravvissuti al naufragio della nave Costa Concordia, è motivata da supposti errori di progettazione della nave da crociera, che avrebbero fatto risultare l’imbarcazione instabile nel caso di falle al di sotto della linea di galleggiamento, come poi avvenuto dopo l’urto con lo scoglio al largo dell’Isola del Giglio.
In caso di accoglimento da parte del Tribunale americano della tesi avanzata da Eaves, che riguarda la errata progettazione non solo della Costa Concordia, ma di tante altre navi crociera del parco navi della Carnival, quest’ultima rischia che le sue navi vengano dichiarate non sicure e quindi di vedersi inibire la navigazione delle proprie imbarcazioni, proprio nel pieno della stagione estiva.