La vendita diretta è considerata come un’attività a forte potenziale nel quadro del piano strategico Ambition Axa, e dovrebbe acquistare maggior peso nei prossimi anni, secondo quanto ha rivelato lo stesso gruppo francese in occasione di un incontro in Francia a fine maggio con la stampa.
La vendita diretta è al momento utilizzata da Axa in nove paesi con Direct Assurance e riguarda per lo più l’assicurazione auto con 1,8 mld € di fatturato su 2,1 mld € provenienti dalla vendita diretta totale nel 2011.
In programma c’è tuttavia una diversificazione dell’offerta e nuove sedi.
In Francia al momento è testata la vendita di contratti malattia, che sarà sviluppata ulteriormente in futuro. Axa intende crescere in questo settore, sia tramite crescita organica, acquisizioni o creazione di attività. Esperti sono già al lavoro per individuare le varie possibilità.
Particolarmente interessanti per il colosso francese sarebbero la Cina, l’India e il Messico. Entro il 2015 Axa punta su una crescita annua del fatturato realizzato nella vendita diretta dell’11% e sul miglioramento del combined ratio dal 102 al 97%.
In media, secondo quanto afferma la compagnia, ci vogliono 5 anni perché una nuova attività diretta divenga redditizia. L’entità polacca lanciata nel 2006 sarà in utile quest’anno. Solo l’Italia resta in rosso, anche se da noi l’attività diretta (Quixa) è stata avviata solo tre anni fa.
Per puntare alla redditività Axa progetta di centralizzare l’attività su una unica piattaforma.