L’a.d. di Unipol, Carlo Cimbri, si dice “molto soddisfatto” dell’andamento del gruppo nel 2° trimestre.
“L’andamento del gruppo, ha detto Cimbri a margine di un convegno organizzato da Unipol, è positivo, in linea con il nostro progetto per l’anno in corso e con il piano industriale. La parte assicurativa va anche meglio rispetto ai nostri programmi mentre la parte bancaria, come tutte le banche in un contesto difficile, ha sotto osservazione la parte del credito. La banca sta lavorando e il gruppo la sostiene e la controlla perché era necessario un riposizionamento. Non volevamo una banca che segue una strategia autonoma ma che segue le strategie del gruppo. Sono soddisfatto di quello che sta facendo e voglio che costruisca valore nel tempo”.
A chi gli chiedeva se ci saranno interventi sulla banca del gruppo Unipol in vista anche dei nuovi criteri di Basilea III Cimbri ha detto: “stiamo valutando. Nelle prossime settimane assumeremo delle decisioni in tal senso”.
Cimbri ha anche ribadito che l’esposizione di Unipol verso i paesi Pigs è di circa 340 mln, spiegando che sulla Grecia l’esposizione netta è di 28 mln, 50 mln per il Portogallo, 60 per l’Irlanda e 200 sulla Spagna e specificando poi che “abbiamo 25 mld di investimenti”.
Cimbri ha anche commentato l’andamento dell’azione nelle ultime sedute di Borsa, spiegando che “La relazione tra l’andamento dell’azienda e quello del mercato non e’ sempre matematica perché il mercato è influenzato da diversi fattori anche di carattere emozionale. Nel tempo queste discrasie tendono a ricomporsi”.
“I movimenti di mercato sono di carattere diffuso” e non realizzati da soci storici “almeno per quanto ne so io. Comunque contano molto gli aspetti emozionali e non c’e’ alcuna relazione con l’andamento dell’azienda”.
Riguardo alla sentenza del Tribunale di Milano per il tentativo di scalata di Antonveneta che ha condannato Unipol alla confisca di circa 40 mln euro e al pagamento di una sanzione pecuniaria di 900.000 euro per la violazione della legge 231, Cimbri ha detto che “Presenteremo sicuramente ricorso. Aspettiamo di leggere le motivazioni ma siamo assolutamente convinti di essere nel giusto”.
“Siamo curiosi di capire come è stata formulata la sanzione, noi andremo avanti in tutti i gradi di giudizio”.