Saranno le Generali «la grande compagnia assicurativa italiana» che fornirà copertura assicurativa al servizio di noleggio pubblico di auto elettriche di Parigi che entrerà in funzione a fine anno. È quanto ha precisato il finanziere francese, Vincent Bolloré, che è anche vicepresidente delle Generali, a margine dell’assemblea annuale dei soci del suo gruppo che ha approvato il bilancio, la distribuzione di un dividendo di 3 euro e l’ingresso nel cda della quarta figlia dell’imprenditore, Marie. Le auto elettriche in questione sono quelle progettate dalla Pininfarina, e che dovrebbero entrare in servizio nella capitale francese nel settembre di quest’anno. Un progetto in cui Bolloré ha investito 60 milioni, cifra che gli ha consentito di battere due concorrenti sulla carta ben più strutturati di lui per la loro esperienza in gestione di reti di trasporto: cioè Veolia e il consorzio formato da Ratp, Sncf, Vinci e Avis. L’auto, dopo l’uscita di scena della Pininfarina dalla joint venture Vepb, verrà costruita a La Loggia, nei pressi di Torino, sulle linee di assemblaggio della Cecomp (acronimo di Centro esperienze costruzione modelli e prototipi). Le entrate del progetto sono costituite dagli abbonamenti mensili (12 euro) e dai canoni di noleggio. (riproduzione riservata)
Franco Polacco