Nella raccolta di maggio si distinguono i prodotti esteri promossi da gruppi italiani che mettono a segno flussi per circa 700 milioni di euro. Durante il periodo in esame le sottoscrizioni vanno in flessione e il mese si chiude con riscatti per 1,7 miliardi di euro. Il patrimonio investito in fondi è oggi pari a 448 miliardi di euro.
La raccolta dei Fondi Flessibili chiude appena sotto la parità, con deflussi per 3 milioni di euro. Gli asset affidati a questi prodotti valgono il 16% del patrimonio complessivo, corrispondente a 71miliardi. I Fondi Hedge si presentano con uscite per 68 milioni di euro e con asset pari a 11,5 miliardi, il 2,6% del patrimonio complessivo gestito in fondi comuni aperti. Mese negativo anche per i prodotti Bilanciati che hanno chiuso con deflussi per 103 milioni e un patrimonio di 21,7 miliardi di euro, equivalenti al 5% degli asset impiegati in fondi comuni di investimento. Nel corso del periodo di rilevazione i prodotti Azionari registrano uscite per 444 milioni di euro, chiudendo il mese con un patrimonio di 105 miliardi, pari al 23,4% degli asset del settore. I riscatti per i prodotti di Liquidità ammontano ad 536 milioni di euro. Il patrimonio di questi prodotti si corregge a quota 55 miliardi, il 12,3% degli asset totali. Per i Fondi Obbligazionari si sono registrati 583 milioni di euro di deflussi ed un patrimonio di 184 miliardi, equivalente al 41% del patrimonio complessivo.
I Fondi di diritto estero chiudono provvisoriamente (vedere nota*) il mese di maggio con una raccolta pari a 471 milioni di euro. Dai prodotti round-trip si registrano afflussi per 691 milioni di euro, mentre sul computo dei fondi cross-border si impongono provvisoriamente i riscatti per un totale di 220 milioni di euro. Il patrimonio dei Fondi di diritto Estero vale circa il 60% degli asset impiegati in fondi comuni ed è pari a più di 266 miliardi di euro. Al 31 maggio il 76% del patrimonio è gestito dai Gruppi italiani, mentre il restante 24% fa capo ai Gruppi Esteri.