La British Petroleum ha raggiunto un accordo con MOEX Offshore 2007 e le sue affiliate, Mitsui Oil Exploration e MOEX USA Corporation, per ottemperare agli obblighi di risarcimento in relazione all’incidente della Deepwater Horizon.
BP usufruisce di un’assicurazione gestita dalla captive Jupiter, con sede nell’isola di Guernsey, il cui rating è stato recentemente revisionato a stabile.
MOEX, che deteneva il 10% del pozzo di Macondo, ha riconosciuto i risultati dell’indagine dalla commissione presidenziale, secondo cui l’incidente è stato causato da una combinazione di fattori di rischio, sviste ed errori commessi da più parti. MOEX Offshore ha inoltre riconosciuto le conclusioni del rapporto della guardia costiera statunitense, la quale ha appurato che i sistemi di sicurezza implementati dalla Transocean sulla piattaforma Deepwater Horizon avevano significative falle, rendendoli di fatto inefficaci a prevenire l’incidente.
Da queste premesse, MOEX Offshore ha stabilito che è nel suo interesse raggiungere un accordo con la BP. L’intesa non è tuttavia un’ammissione di responsabilità per quanto accaduto.
In base all’accordo, MOEX USA Corporation verserà alla BP 1,065 mld $, destinati al fondo di 20 mld $ istituito per risarcire i sinistri denunciati da individui, imprese ed enti pubblici. Le parti hanno anche concordato una forma di indennizzo reciproco. BP ha accettato di risarcire i danni materiali a MOEX, ad esclusione di multe civili, penali e amministrative e altri tipi di denuncia.
Bob Dudley, ceo della BP, ha commentato positivamente il passo compiuto da MOEX. “MOEX è la prima società ad unirsi alla BP nel far fronte alle comuni responsabilità per quanto accaduto nel Golfo del Messico”, ha detto Dudley, incoraggiando le altre società coinvolte nelle operazioni del pozzo Macondo a seguire l’esempio di MOEX e Mitsui.
Per assolvere alle proprie obbligazioni, la BP ha disposto una serie di disinvestimenti per un totale di 25 mld di $, e ha recentemente annunciato la cessione di alcuni giacimenti di gas e petrolio del Regno Unito e di due raffinerie americane.
BP si sta anche adoperando affinchè le altre società coinvolte nelle operazioni del pozzo Macondo – la Transocean, proprietaria e gestore della Deepwater Horizon; la Halliburton, che ha costruito il cemento instabile ritenuto causa chiave dell’incidente; e la Anadarko, proprietaria al 25% del progetto – contribuiscano al risarcimento dei danni in modo appropriato.
Ad oggi, la BP ha sborsato quasi 6 mld di $ di risarcimento.
Fonte: Post