In forte ripresa la nuova produzione vita ad aprile. Nei primi 4 mesi raccolta a 29,5 mld (+16,2%)
Ad aprile la nuova produzione vita di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E. è salita a € 7,5 mld, in significativo aumento rispetto all’analogo mese del 2023 (+41,2%), quando il volume di nuovi affari registrava un decremento annuo dell’11,5%.
Nei primi quattro mesi del 2024 – riporta ANIA nella statistica mensile – i nuovi premi vita emessi sono stati dunque pari a € 29,5 mld, il 16,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2023, quando si osservava invece un calo annuo del 7,3%. Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 876 mln, in aumento del 73,3% rispetto al corrispondente mese del 2023, i nuovi affari vita complessivi nel mese di aprile sono stati pari a € 8,4 mld (+44,0%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 32,7 mld, il 18,7% in più rispetto ai primi quattro mesi dell’anno precedente.
Analisi per ramo
Il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 5,3 mld (il 71% dell’intera nuova produzione vita), in crescita del 28,8% rispetto all’analogo mese del 2023; di tale importo, il 28% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), volume in aumento (+51,3%) rispetto all’analogo mese del 2023. Da gennaio i premi complessivi di ramo I sono ammontati a € 22,1 mld, il 13,5% in più rispetto all’analogo periodo del 2023 (quando si registrava una variazione pari a +14,9%).
In aumento anche la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V rispetto al mese di aprile 2023 (+43,0%), a fronte di un importo pari a € 52 mln, raggiungendo da gennaio un totale di € 203 mln, con una variazione annua che passa in segno positivo (+2,3%).
La restante quota della nuova produzione vita, pari al 28% del totale (21% ad aprile 2023), ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 2,1 mld, in ulteriore aumento rispetto ai tre mesi precedenti, registrando un incremento dell’86,2% rispetto ad aprile 2023; metà dei nuovi premi di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in aumento del 53,3%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata dunque pari a € 7,1 mld, il 26,4% in più rispetto ai primi quattro mesi del 2023, quando si registrava invece un ammontare in calo del 44,9%.
Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), da gennaio si osserva un volume di nuovi premi pari a € 22 mln, pressoché stazionario rispetto al corrispondente periodo del 2023 mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti, con un importo pari a € 45 mln, sono risultati in crescita del 6,5%. Da inizio anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 1 milione, in calo del 2,8% rispetto all’analogo periodo del 2023.
Analisi per tipologia di prodotto
Da inizio anno i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali sono in calo a € 425 mln, con un decremento annuo del 2,0%; appena il 10% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui più della metà è costituita da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (-6,4% rispetto ai primi quattro mesi del 2023).
Nello stesso periodo la raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio ha raggiunto un importo pari a € 358 mln (di cui oltre il 70% è afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo), il 10,8% in più rispetto ai primi quattro mesi del 2023. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari nel mese di aprile a € 2,5 mld, in aumento, per la prima volta da luglio 2022, rispetto all’analogo mese dell’anno precedente (+52,1%), di cui il 58% afferente al ramo I e pari al 34% del totale new business del mese (in significativo aumento rispetto a circa il 25% del trimestre precedente) (Fig. 2). Da inizio anno tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 8,1 mld, registrando un decremento annuo che scende al 7,1%.
Il volume di nuovi premi afferenti a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, da gennaio è stato pari a € 72 mln, con un incremento annuo che sale al 42,4% rispetto all’analogo periodo del 2023.
Analisi per tipologia di premio e canale distributivo
Da gennaio le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 96% del totale in termini di premi e al 61% in termini di numero di polizze; sempre nello stesso periodo, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 45.100, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 700 e € 5.000.
Da gennaio la maggior parte della nuova produzione è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’82% dei nuovi premi emessi, due punti percentuali in meno rispetto a quella calcolata nel corrispondente periodo del 2023. L’analisi evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da gennaio mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’82% al 78% mentre la quota afferente alla rete agenziale e diretta sale dal 16% al 20%.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di aprile nuovi premi pari a € 4,9 mld, in aumento del 30,8% rispetto allo stesso mese del 2023, l’incremento mensile più alto dal 2022. Da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 19,9 mld, con un incremento annuo dell’8,1%.
Agenti e vendita diretta
Gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,3 mld, in aumento (34,3%) rispetto allo stesso mese del 2023. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in aumento del 40,9%, con una quota di mercato pari al 12%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 18,2%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 4,8 mld, registrando un incremento del 19,7% rispetto all’analogo periodo del 2023.
Consulenti finanziari
Il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,2 mld, in linea con il mese precedente e più che raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2023; da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 4,4 mld, con un incremento annuo del 60%.