Sono 900mila gli italiani che hanno rinunciato a una causa, anche per i costi eccessivi. Il dato emerge dal report dell’Istat sulla giustizia civile che, con riferimento temporale al 2023, mette in evidenza come poco meno di un milione di cittadini ha evitato di ricorrere all’autorità giudiziaria per una pluralità di ragioni: la sproporzione tra i costi ipotizzati e i possibili vantaggi ricavabili (21,5%), il rischio di perdere troppo tempo (17,5%), la complessità e farraginosità delle procedure (10,8%), la considerazione dell’incertezza del risultato (10,1%), la scelta di risolvere per proprio conto la controversia (10,1%) e le scarse possibilità economiche (8,6%). I cittadini sono coinvolti, sia come attori sia come convenuti, soprattutto in contenziosi che riguardano la famiglia. Le persone che hanno affrontato nel corso della vita questa tipologia di causa sono 3,5 milioni (il 7,1% della popolazione con più di 18 anni), corrispondente al 41,5% dei cittadini coinvolti in cause civili.