ANIA Trends Infortuni e Malattia: ramo infortuni in crescita nel I semestre 2023, la garanzia infortunio del conducente registra la variazione positiva (+10,5%) più significativa e si attesta a € 400 mln
Secondo i dati riportati da ANIA, nel I semestre 2023 i premi contabilizzati relativi al ramo Infortuni sono stati pari a € 2,0 mld, in aumento del 4,5% rispetto all’anno precedente.
Nel I semestre 2023 la percentuale dei premi contabilizzati relativi a polizze individuali è stata pari al 75% del totale del ramo, valore in lieve calo rispetto ai primi sei mesi del 2022; un quarto dei premi contabilizzati è, conseguentemente, afferente alle polizze collettive. I premi di nuova produzione registrano un lieve aumento dell’incidenza delle polizze individuali, che passa dal 75% nel I semestre 2022 al 76% nel I semestre 2023.
Le principali garanzie assicurate
Mentre un quarto dei premi contabilizzati delle polizze individuali si concentra nella copertura infortunio del conducente, vi è una scarsa penetrazione di tale garanzia per le polizze collettive per le quali, invece, vi è una maggiore diffusione nella copertura degli altri rischi ed in particolar modo nella copertura morte dove circa il 36% dei premi contabilizzati è relativo alle polizze collettive e il 12% alle individuali.
Un’analoga distribuzione si riscontra essenzialmente anche nei premi di nuova produzione. Per quanto riguarda il settore delle polizze individuali (a copertura di una sola persona o di un nucleo familiare), si stima che nel I semestre 2023 i premi contabilizzati siano stati pari a € 1,5 mld (+2,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), a fronte di circa 16,3 milioni di polizze stimate sottoscritte (+33,6%).
Il 12% di tali premi è costituito da nuovi affari (13% nel I semestre del 2022), con un calo del 2,4% rispetto all’anno precedente.
Oltre il 60% dei premi contabilizzati è afferente alle garanzie assicurative invalidità permanente (totale o parziale) e infortunio del conducente. Nel dettaglio, nei primi sei mesi del 2023 la copertura per l’invalidità permanente ha rappresentato il 37,7% dei premi (37,5% nel I semestre 2022), la quota più alta tra tutte le garanzie, per un ammontare pari a € 571 mln (di cui il 12% di nuova produzione), in aumento del 3,5% rispetto all’anno precedente. I premi afferenti alla copertura del rischio infortunio del conducente, pari a € 386 mln (di cui l’11% di nuovi affari), hanno registrato un aumento annuo del 10%, con una quota che passa dal 23,8% al 25,5% del totale premi delle polizze individuali.
La raccolta premi della garanzia morte è risultata invece in lieve calo (-0,4%) rispetto ai primi sei mesi del 2022, a fronte di un ammontare pari a € 183 mln, il 12,1% del totale premi (12,5% nel I semestre 2022); i premi di new business incidono per il 17% sul contabilizzato di tale garanzia.
La raccolta premi relativa alla copertura per inabilità temporanea, con un importo pari a € 123 mln (di cui il 12% di nuova produzione), registra un incremento annuo dell’8,4%, attestandosi all’8,1% della raccolta complessiva, mentre nella categoria altro (che comprende l’indennità di ricovero, il rimborso delle spese per la cura e la riabilitazione a seguito di infortunio, nonché ulteriori garanzie che non rientrano in quelle indicate o che le imprese non distinguono) confluisce il 16,7% dei premi contabilizzati, per un volume di € 253 mln.
In merito alle polizze collettive (a copertura di una pluralità di persone e il contraente stipula l’assicurazione in nome e per conto altrui), l’ammontare del volume premi si stima pari a € 501 mln, in aumento (+9,8%) rispetto al I semestre 2022. L’incidenza della nuova produzione risulta pari al 12% (14% nell’analogo periodo dell’anno precedente), in linea con quanto osservato nel comparto delle individuali.
ANIA stima che il 38,6% dei premi contabilizzati sia rivolto alla copertura del rischio invalidità permanente (divenendo la prima garanzia in termini di raccolta premi, superando rispetto al I semestre 2022 la garanzia morte), a fronte di un ammontare pari a € 193 mln, in aumento di oltre il 12% rispetto al I semestre 2022. Il 12% di tale importo è stato raccolto tramite la sottoscrizione di nuove polizze, in aumento del 2,4% e pari al 39% di tutta la nuova produzione complessiva delle polizze collettive. La seconda garanzia più diffusa, pari al 35,6% del volume premi, è quella relativa alla copertura del rischio morte che registra un ammontare di 178 mln (di cui il 12% costituito da nuova produzione), con un aumento del 2,1% rispetto a quanto raccolto nel I semestre 2022. In crescita (+7,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente) anche la raccolta premi afferente al rischio inabilità temporanea, pari a € 36 mln e con un’incidenza sul totale pari al 7,3%. Le nuove polizze sottoscritte relative a tale garanzia rappresentano il 7% del contabilizzato.
Diversamente da quanto osservato per le polizze individuali, nelle polizze collettive la copertura per l’infortunio del conducente risulta piuttosto marginale anche se in aumento (+26,5%) rispetto al I semestre 2022 e pari solamente al 2,8% dei premi contabilizzati, per un importo di poco più di € 14 mln, di cui l’8% raccolto attraverso la sottoscrizione di nuove polizze. I premi afferenti alla categoria altro hanno un’incidenza sulla raccolta totale di polizze collettive pari al 15,7%, a fronte di un ammontare di € 78 mln, in aumento del 18,1% rispetto al I semestre 2022.
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