di Bianca Pascotto
Gli attuali massimali di garanzia previsti per la RCA sono ragionevolmente adeguati a soddisfare i danni connessi alla circolazione e la loro obbligatoria applicazione per tutti gli stati membri UE ci pone, sempre ragionevolmente, al riparo dai danni che possiamo subire in caso di circolazione all’interno della UE.
L’aumento del massimale che negli anni le Direttive UE hanno imposto agli Stati Membri ha favorevolmente contribuito a tutelare i danneggiati, ma i tempi concessi agli Stati per l’adeguamento dei massimali nel loro diritto interno, hanno creato notevoli problemi nell’individuazione, ratione temporis, del massimale da applicare in caso di sinistro.
L’incertezza che gravita sulla questione è stato oggetto di recente pronuncia della Corte di Cassazione[1] la quale ha confermato il principio dell’applicazione del massimale vigente all’’epoca del sinistro.
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