L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato il suo nuovo Insurance Risk Dashboard, dal quale emerge che i rischi nel settore assicurativo UE sono stabili e complessivamente a livelli medi, con aree di vulnerabilità derivanti dall’incertezza del mercato e da potenziali rischi nel settore immobiliare.

Per quanto riguarda i rischi macro, sebbene alcuni indicatori prospettici si siano attenuati e puntino a sviluppi positivi, la crescita del PIL rimane relativamente bassa rispetto agli standard storici. I rischi di credito sono stabili grazie a un leggero calo degli spread dei credit default swap. Tuttavia, i rischi di credito richiedono un attento monitoraggio, poiché gli assicuratori mantengono un’elevata esposizione alle obbligazioni sovrane e societarie. I rischi di mercato rappresentano una sfida a causa della volatilità del mercato e del calo dei prezzi degli immobili commerciali nella prima metà del 2023.

I rischi di liquidità e di finanziamento rimangono stabili a un livello medio, ma i tassi di mancato rinnovo sono aumentati alla fine dello scorso anno e vengono monitorati attentamente. Anche i rischi di redditività e solvibilità sono stabili a un livello medio, con rendimenti migliori a fine 2023 rispetto al 2022 e indici di solvibilità complessivamente stabili nel quarto trimestre del 2023 rispetto ai trimestri precedenti.

Le interconnessioni e gli squilibri degli assicuratori con altre realtà del sistema finanziario sono tenuti sotto stretta osservazione. L’esposizione degli assicuratori alle attività finanziarie diverse da quelle bancarie e assicurative è aumentata leggermente nell’ultimo trimestre del 2023. Per quanto riguarda i rischi assicurativi, la crescita dei premi è stata positiva sia per il segmento vita che per quello danni e si è registrato un leggero peggioramento del loss ratio medio.

I rischi legati all’ESG sono stabili, senza segni di cambiamenti rilevanti negli indicatori che monitorano la transizione e i rischi fisici.

La materialità dei rischi di digitalizzazione e cyber nel primo trimestre del 2024, valutata dalle autorità di vigilanza assicurativa, è leggermente aumentata, così come l’indicatore sul sentiment negativo del cyber.